Fazzini non recupera, Carr prende il suo posto in seconda linea

“Sta abbastanza bene, ma domani non sarà della partita”. Così Luca Gianinazzi ha escluso la possibilità di vedere contro il Friborgo Luca Fazzini, uscito malconcio sabato sera dopo un duro check a centropista di un giocatore del Kloten e oggi impegnato solo in un lavoro individuale. Se non altro l’affollatissima infermeria bianconera sta lentamente svuotandosi: sul ghiaccio della Cornèr Arena per la seduta odierna si sono infatti rivisti Gerber e Patry, in maglia gialla di chi è destinato alla tribuna (così come Kempe), ma soprattutto Marco Müller, pronto finalmente a tornare in pista da protagonista nel superblocco con capitan Thürkauf e Joly.

Vista l’assenza del Fazz, coach Gianinazzi sembra infatti intenzionato a ricalibrare il suo line-up spostando Carr al fianco di Arcobello e Quenneville, probabilmente nel tentativo di rivitalizzare un numero 7 che non segna ormai dal 23 gennaio (8 partite). “In questo momento non penso ci sia bisogno di motivare la squadra - ha spiegato l’allenatore dell’HCL - credo che ognuno dei miei giocatori sa dove siamo e a che punto del campionato siamo arrivati. L’aspetto mentale è fondamentale, dobbiamo trovare l’equilibrio giusto e il modo migliore per farlo è restare con la testa nel presente”.

Forse l’unico tasto dolente dello scorso weekend è stato il powerplay, provato a lungo quest’oggi. “I primi che si mettono pressione per questo siamo noi dello staff - ha ammesso senza problemi Gianinazzi - io comunque nelle ultime due settimane ho visto delle cose positive nel nostro gioco in superiorità numerica e quindi non dobbiamo cancellare tutto perché nell’ultima partita non ha funzionato come volevamo”.

Nella volatona per uno dei due posti che danno accesso diretto ai playoff, il Lugano parte con un punto di vantaggio sul Berna (6o) e 2 sul Davos (7o). “L’ambiente in spogliatoio è sano e vivo, ci sono tante emozioni positive - ha dichiarato il coach - so che è un cliché ma dobbiamo prendere una partita alla volta. Quella di domani col Friborgo è la più importante della nostra stagione e dobbiamo affrontarla con coraggio, quindi senza la paura del cosa succede se... nessuno sa come andrà la sfida, quindi dobbiamo solo pensare a mettere sul ghiaccio la nostra miglior prestazione”.