Un solo gol nelle prime nove partite, segnato per giunta in una partita che ha visto il Lugano uscire sconfitto da Bienne. L’inizio di stagione di Zohorna, così come quello di tutti gli stranieri d’attacco dei bianconeri (tolto l’eterno Arcobello), non è sicuramente stato dei più rosei. L’infortunio di Thürkauf non può essere l’unica scusante per una fase offensiva che, dopo alcuni match scoppiettanti, sembra essersi inceppata. “Creiamo tantissime occasioni da gol ma non riusciamo a segnare - ha commentato il centro ceco - Dobbiamo essere più presenti sotto porta, togliendo la visibilità al portiere. Il 60-70% dei gol si segnano così nell’hockey, dunque dobbiamo migliorare in questo aspetto”.
Preferisco giocare tante partite rispetto a quanto accaduto in queste settimane, ma ora siamo pronti a ripartire
Dopo due settimane in cui si è scesi in pista solo una volta, il numero 96 e i compagni non vedono l’ora di ricominciare. Ad attenderli c’è una doppia sfida contro squadre che latitano sul fondo della classifica, due match in cui sarà fondamentale ritrovare il successo: “Le prossime saranno due partite importantissime per noi - ha continuato Zohorna - Dovremo imporre il nostro gioco e stavolta riuscire a segnare di più. È vero che offensivamente abbiamo faticato negli ultimi incontri, ma siamo sulla strada giusta e credo che vinceremo”. Parola al ghiaccio, allora.
Dalle 19h30 il ricordo di Geo Mantegazza
Per la partita di questa sera contro l’Ajoie, il Lugano chiede al proprio pubblico di prendere posto alla Cornèr Arena entro le 19h30, in modo da poter partecipare attivamente alla coreografia a tutta pista in memoria di Geo Mantegazza.
NL, l’intervista a Radim Zohorna (17.10.2024)
RSI Sport 18.10.2024, 08:00
Il servizio con Santeri Alatalo (Rete Uno Sport 18.10.2024, 12h30)
RSI Sport 18.10.2024, 11:26
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