“Un mese fa abbiamo capito che si vince come squadra”

Zitto zitto quatto quatto Bernd Wolf si è ritagliato un ruolo importante nel Lugano di Luca Gianinazzi, che dopo qualche turno di campionato lo ha inserito nel primo blocco e da lì non l’ha più tolto. L’austriaco si è dimostrato un difensore solido, capace di prendere poche penalità (una sola finora) e di essere tra i cinque migliori della squadra nel bilancio +/- (+5 per lui), assieme ai suoi quattro abituali compagni di linea: “Alla fine a contare è il duro lavoro: io mi alleno ogni giorno duramente per diventare migliore. Come giocatore si spera sempre di avere più ghiaccio… Io sono contento del mio ruolo attuale e cerco di mantenerlo”.

Il 26enne giunge a scadenza di contratto con l’HCL a fine stagione, ma non ha fretta di decidere il proprio futuro e se ci sarà almeno un quinto anno in bianconero: “Per ora non posso ancora dire nulla. Ci sono un paio di opzioni, e per ora le lascio tutte aperte. Non voglio ancora decidere, non mi stresso per questo. Adesso conta che io riesca a confermare le mie prestazioni e che continui a giocare bene”.

Il viennese si concentra dunque solo sull’immediato, a partire dalla rivincita che il Lugano concederà a Langnau e Berna, poco più di un mese dopo aver battuto entrambe nel giro di 24 ore, in un weekend che aveva dato la svolta alla stagione del Lugano, da lì vittorioso in 9 circostanze su 12 e ripartito alla grande anche dopo la sosta per le Nazionali: “In quel momento abbiamo capito che bisogna vincere come squadra. Nella lega ci sono tante buone formazioni: tutti possono battere tutti, ma puoi vincere partite solo se giochi come squadra. Quel fine settimana abbiamo giocato un buon hockey e siamo stati uniti, e questo ha fatto la differenza. Penso che il nostro inverno sia definitivamente lanciato. Siamo contenti ma sappiamo benissimo che ora ci sono due importanti partite e che si riparte da zero. Proveremo di nuovo a dare del nostro meglio”.

Legato a Rete Uno Sport 23.11.2023, 07h00