Alla Cechia servono i rigori per trovare subito il successo

La Cechia ha iniziato il suo Mondiale casalingo con un sofferto successo ai rigori sulla Finlandia. Incapaci di segnare ai nordici negli ultimi due scontri nell’ambito del torneo iridato, i beniamini del pubblico hanno preso in mano fin da subito il controllo delle operazioni ma si sono scontrati contro l’ordine finnico e contro un Sateri formato extralusso. E anche quando hanno trovato il modo di superare il portiere del Bienne con Palat, il coach’s challenge di Jalonen ha strozzato l’urlo degli oltre 17’000 della O2 Arena. Con il punteggio bloccato sullo 0-0 fino al 65’, ai rigori sono state allora decisive le realizzazioni di Kase e di capitan Cervenka.

Nel big match di Ostrava, che metteva di fronte due tra le più accreditate al titolo, la Svezia ha battuto 5-2 gli Stati Uniti. Andati in vantaggio nel primo periodo con Eriksson Ek, assistito da Heed, gli scandinavi hanno mantenuto il controllo delle operazioni, trovando il raddoppio in avvio del tempo centrale e rispondendo tempestivamente ai tentativi americani di rientrare in partita.

Nel pomeriggio il Gruppo B si era aperto con il successo dei vicecampioni in carica della Germania sulla Slovacchia. Con anche l’ormai ex biancoblù Fohrler sul ghiaccio per 7’40”, i tedeschi si sono imposti per 6-4 grazie alle reti di Kahun, Müller, Kalble, Michaelis, Pföderl ed Eder.