Ambrì di nuovo tradito da stranieri e special teams

Tre punti spalmati su 3 partite complici 3 sconfitte all’overtime dopo essere sempre andato in vantaggio... settimana “stitica” per l’Ambrì che ancora una volta ha raccolto meno di quanto meritasse e sopratutto di quanto prodotto. È ormai un limite strutturale?

* I portieri: due volte Juvonen in casa e Senn a Bienne il loro lo hanno fatto in maniera più che dignitosa. Unico neo il 2-2 del Berna, con il finlandese un po’ sorpreso forse perché coperto.

- Special Teams: il powerplay gira a fatica a meno che ogni tanto ci pensi Bürgler. Peggio ancora il boxplay, almeno un gol in inferiorità l’Ambri lo subisce a ogni partita. Fino all’anno scorso un vanto, ora un problema enorme.

-- Philippe Maillet: altro straniero solo di passaporto... Fin qui davvero poco incisivo. Molto timido, lento, raramente pericoloso. Le due occasioni sprecate con il Berna gridano ancora vendetta.

--- Dominik Kubalik: è incredibile e inspiegabile l’involuzione del ceco, l’ombra del campione che tutti abbiamo ancora negli occhi. Il linguaggio del corpo è emblematico delle sue attuali difficoltà mentali. Da recuperare a tutti i costi.