Cereda (forse) non cambia la squadra che vince

Piove sulla Gottardo Arena ma non sull’Ambrì, che dopo le tre vittorie consecutive contro Zugo, Langnau e Losanna arriva al secondo derby stagionale con tutti i membri della rosa arruolabili. Recuperati dunque anche gli acciaccati Diego Kostner e Jakob Lilja, con lo svedese che sembra però essere lo straniero designato a finire in tribuna per la sfida stracantonale. Luca Cereda ha comunque provato il 30enne negli esercizi di powerplay quindi una decisione definitiva verrà presa solo domani, così come per il 13o attaccante: oltre a Kostner anche Daniele Grassi e Yannick Brüschweiler hanno giostrato con la casacca grigia dunque il coach biancoblù deve ancora operare una decisione, che potrebbe essere anche quella di utilizzare 8 difensori visto il rientro di Rocco Pezzullo.

Una squadra, quella leventinese, in piena fiducia, anche grazie ad una difesa che - dopo i 7 gol incassati a Friborgo - è diventata ermetica, con sole 4 reti concesse nelle ultime tre partite. “Non abbiamo cambiato nulla a livello tattico - ci dice l’assistente allenatore René Matte - Abbiamo solo preso coscienza che quanto fatto contro il Gottéron non era abbastanza. Non siamo stati fisici, non abbiamo vinto le battaglie uno contro uno, dunque abbiamo dovuto ricompattarci. Giocare bene difensivamente ci semplifica la vita anche a livello offensivo per vincere le partite”.

Il weekend si aprirà con la seconda sfida al Lugano, quella che ormai da diverse stagioni si può definire la vera e propria bestia nera dei biancoblù. Qual è la ricetta per finalmente cambiare il vento che vede i bianconeri vincenti in 15 delle ultime 17 partite con i sopracenerini? “Dovremo giocare un periodo alla volta - ha continuato Matte - Iniziando al meglio per prendere il ritmo e di conseguenza le cose potranno andare a nostro favore. Non sentiamo la pressione di dover vincere ad ogni costo”.

Legato a Rete Uno Sport del 02.11.2023, 12h30