Gianinazzi può contare su Granlund per il derby

Il Lugano cerca il pronto riscatto nel derby. Dopo un ottobre ottimo ma chiusosi con un brutto ko contro lo Zugo, i bianconeri contro l’Ambrì vogliono provare a tenersi stretti un posto nelle migliori 6 e per farlo potranno contare anche su dei rientri importanti. Se infatti a inizio settimana sono arrivate le brutte notizie riguardo a Lorenzo Canonica e Marco Müller, nel weekend i sottocenerini ritrovano degli attaccanti che possono offrire alternative importanti. In primis Markus Granlund, allenatosi regolarmente giovedì (e provato con Ruotsalainen e Morini) e come lui pure Stéphane Patry e Cole Cormier. Un solo assente, in difesa: Santeri Alatalo. Così Luca Gianinazzi sul rientro dei tre attaccanti: “Sono tutti e tre arruolabili e potrebbero essere sul foglio partita. Adesso abbiamo delle scelte da fare, qualcuno finirà in tribuna”.

Nell’ultimo match il Lugano ha mostrato delle lacune, ma si tratta solo di un passo falso comprensibile o c’è ancora molto da lavorare? “Le cose da migliorare ci sono sempre, fino a marzo potremo continuare a farlo. Siamo concentrati su noi stessi, su come possiamo migliorarci e crescere come gruppo”. Aver vinto la maggior parte degli ultimi match con l’Ambrì è un vantaggio o uno svantaggio?” “Non cambia niente. Al derby di domani non conta il passato o il futuro, dobbiamo essere concentrati sul presente. È una partita speciale, non importa dove si è in classifica”.

Uno che di derby ne ha vissuti parecchi in casa Lugano è senz’altro l’assistente Krister Cantoni, ma c’è differenza nel vivere un derby da giocatore e da membro dello staff in panchina? “C’è una grande differenza. Da giocatore, specialmente da ticinese, lo senti parecchio anche nei giorni precedenti. Come coach devi invece quasi staccarti da tutto ed essere concentrato solo sul tuo lavoro”.