E alla fine arriva... Pulli, solidità al servizio del Lugano

Confrontato con l’improvviso (e misterioso) ritiro di Justin Schultz, Hnat Domenichelli si è trovato nuovamente costretto a sondare il mercato per accaparrarsi un nuovo difensore straniero. Non sappiamo se il canadese sia appassionato di commedie romantiche ma, come accadeva in un film uscito nelle sale esattamente vent’anni fa, ha calcolato i rischi dei possibili candidati arrivando alla scelta di...Pulli. Contrariamente alla pellicola di John Hamburg però, dove Polly era considerata uno “spirito libero”, le caratteristiche di Valtteri Pulli sono diametralmente opposte, come ha confermato il diretto interessato: “Mi dedico prettamente alla difesa, con le mie qualità cerco sempre di rendere inoffensivi i migliori giocatori avversari. Sono qui per questo, quando mi sarò adattato un po’ di più magari potrò anche contribuire maggiormente in avanti”.

Cresciuto nel TPS Turku, il 23enne ha passato le ultime due stagioni in AHL con i San Jose Barracuda. Dopo un’annata in cui il finnico ha avuto parecchio ghiaccio però, le cose sono cambiate: “Ho avuto un piccolo infortunio - ha commentato il neo acquisto bianconero - poi ho disputato due partite e mi sono sentito bene. Purtroppo in America le cose cambiano in fretta e ci sono tanti giocatori, ho sentito che non c’era più un ruolo ben definito per me”. Ecco allora aprirsi la possibilità di un ritorno in Europa: “È successo tutto velocemente, in un paio di giorni ho preso tutte le mie cose e sono arrivato qui. So che la squadra sta faticando ma non sento troppa pressione, me ne metto già abbastanza da solo. Ho però trovato un team pieno di energia, c’è fame per tornare dove ci compete”, ha concluso Pulli.

Legato a Rete Uno Sport del 18.12.2024, 07h15