Lo Zurigo è campione svizzero per il secondo anno di fila, per l’undicesima volta nella sua storia. Se nella passata stagione erano servite ben sette partite per alzare il trofeo, in quest’occasione i Lions hanno impiegato solamente cinque sfide per superare nuovamente il Losanna, che in gara-5 tra le mura amiche ha ceduto il passo per 3-2. Per merito del successo maturato nel terzo periodo lo ZSC, guidato da fine dicembre da Marco Bayer in seguito all’addio di Marc Crawford, ha ottenuto l’ottavo titolo nell’era playoff e ora è al secondo posto in solitaria nella speciale classifica dopo aver lasciato la compagnia del Lugano. Per i vodesi si tratta invece del secondo smacco consecutivo, forse ancor più amaro dopo aver dominato la regular season.
Pronti via e i romandi sono subito stati costretti a rincorrere, dato che al 2’34” Sigrist aveva già messo una prima volta il disco alle spalle di Pasche. Gli uomini di Ward non si sono abbattuti e grazie al top scorer Suomela e ad Auriélien Marti hanno comunque chiuso in vantaggio il primo periodo. Alla prima occasione utile di quello centrale è poi stato l’altro Marti in pista, Christian, a rimettere in parità il risultato con il primo gol personale dell’intera stagione. La sfida si è allora decisa al 52’55” del terzo periodo, con il top scorer Frödén che ha risolto una mischia nello slot e ha dunque regalato il secondo titolo della stagione agli ZSC Lions dopo la Champions Hockey League.

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Rete Uno Sport 24.04.2025, 18:40
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