Ritorno alle origini. Dopo il mezzo terremoto operato nel line-up del Lugano da parte di Gianinazzi - con risultati a dire il vero non un granché soddisfacenti - l’allenatore bianconero ha deciso di tornare sui propri passi e riproporre lo schieramento già visto contro il Kloten e che tanto bene ha fatto in questo inizio di stagione. “Mi aspettavo una scintilla in più visti i cambiamenti che abbiamo fatto - ha commentato il coach - Volevo qualcosa in più a livello offensivo ma così non è stato. Abbiamo provato qualcosa, non ha funzionato come mi aspettavo e perciò torniamo a ciò a cui i ragazzi sono più abituati”.
Quando vai a Langnau e hai un’ottima chance di vincere la partita vuol dire che qualcosa di buono l’hai comunque fatto
Si sono dunque riuniti i canadesi Carr e Joly così come i cechi Sekac e Zohorna, in due linee completate rispettivamente da Canonica e Zanetti. Intoccabile e intoccato il terzetto Fazzini-Arcobello-Patry, il quarto terzetto d’attacco ha visto Marco Müller al centro di Verboon e Cormier, con Aleksi Peltonen e Reichle a giocarsi il ruolo di 13o attaccante (ruolo che potrebbe in realtà essere preso anche da Meile in veste di 8o difensore). Sul ghiaccio pure Guerra, ripresosi dal malanno che lo aveva tolto dai giochi martedì sera. Se davanti poco o nulla ha funzionato a dovere, dalla trasferta dell’Emmental Gianinazzi può però portarsi dietro una ritrovata solidità in retrovia: “Siamo tornati a casa con un punto da una pista dove finora nessuno è riuscito a vincere ed eravamo sopra fino a 10’ dal termine, credo che abbiamo difeso molto bene concedendo loro poche occasioni nitide. Quello che ci è mancato è stato uccidere la partita”.
Bisogna essere più chiari sulle tempistiche del coach’s challenge e sulle conseguenze se non vengono rispettate
Contro il Bienne, visto l’infortunio di Schlegel, in porta ci sarà forzatamente l’ex di serata Van Pottelberghe, con i Seeländer che in questo inizio campionato sono parsi in grossa difficoltà. Gianinazzi però non si fida: “Mi aspetto una partita diversa perché loro giocano molto più aperti rispetto a Langnau o Kloten, sono più aggressivi. Penso che la chiave per noi sia quella di costruire più velocità, l’ultima partita non ci siamo riusciti e questo poi si ripercuote anche sul forecheck visto che non hai velocità per mettere pressione agli avversari”. Appuntamento dunque alla Tissot Arena per vedere se il ritorno al passato farà ritornare anche la vittoria in casa Lugano.
I terzetti d’attacco:
Carr, Canonica, Joly;
Patry, Arcobello, Fazzini;
Verboon, Ma.Müller, Cormier;
Sekac, Zohorna, Zanetti;
Reichle, A.Peltonen.
Le coppie di difesa:
Dahlström, Hausheer;
Mi.Müller, Aebischer;
Alatalo, J.Peltonen;
Guerra, Meile.
Portieri:
Van Pottelberghe
Ferrari
Assenti:
Schlegel
Thürkauf
NL, l’intervista a Luca Gianinazzi (03.10.2024)
RSI Sport 03.10.2024, 12:59
Le ultime dalle piste (Rete Uno Sport 03.10.2024, 12h30)
RSI Sport 03.10.2024, 12:58
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