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Il 2024 è finalmente iniziato anche per il Lugano

Arcobello sembra giocare più leggero, Quenneville ancora a secco

  • 15 gennaio, 08:56
  • 15 gennaio, 09:10
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Liberato dal peso della "C" di capitano

  • Ti-Press
Di: Paolo Laurenti 

È finalmente iniziato il 2024 del Lugano. Dopo tre ingenerose sconfitte i bianconeri sono riusciti a tornare alla vittoria contro Bienne e Rapperswil. Prestazioni non eccelse e un powerplay insufficiente, ma l’atteggiamento giusto non è mai venuto meno e per la squadra di Gianinazzi, trascinata dalla prima linea e dal sempreverde Mark Arcobello, era fondamentale tornare a fare punti. E all’orizzonte si sta profilando il rientro di Daniel Carr.

++ Mark Arcobello: liberato dal “peso” della C di capitano e dal ruolo di centro della prima linea sembra giocare più leggero e divertirsi. Grazie alla doppietta contro il Bienne ha già raggiunto lo stesso bottino di punti, 27, della scorsa regular season. Sempre in doppia cifra di reti nelle sue 8 stagioni svizzere.

+ Michael Joly: non particolarmente brillante contro il Bienne - quanto meno fino al rigore decisivo di gran classe – molto più intraprendente a Rapperswil dove è si rivisto il miglior Joly: 3 assist e un altro rigore trasformato con freddezza ed eleganza d’artista.

- John Quenneville: casella delle reti ancora vuota dopo 8 partite. Il dialogo con Arcobello non manca (vedi i due assist contro il Bienne), ma non risulta mai pericoloso sotto porta e a Rapperswil mette in difficoltà la squadra con due penalità, inutile quella presa dopo aver travolto Nyffeler.

-- Powerplay: premettendo che i bianconeri non hanno avuto chissà quante opportunità – solo 3 nelle due gare disputate - tra le situazioni di gioco da sistemare c’è sicuramente il gioco in superiorità numerica, costato anche una rete subita a Rapperswil.

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