Il Lugano ha trovato continuità, solidità ed estro offensivo

Gli oltre seimila spettatori accorsi alla Cornèr Arena domenica per la sfida contro la capolista sono indizio di un ritrovato entusiasmo tra i tifosi bianconeri, che come coronamento del periodo positivo hanno festeggiato una bella vittoria sul Friborgo, reduce da nove vittorie di fila. Il Lugano ha trovato solidità difensiva ed estro offensivo, continuità e forza mentale.

*** Daniel Carr e la prima linea d’attacco: a costo di essere ripetitivi, il primo blocco del Lugano sta avendo un ruolino di marcia impressionante. A Bienne e contro il Friborgo Daniel Carr, Calvin Thürkauf e Michael Joly hanno aggiunto in totale 4 gol e 7 assist al proprio bottino, trascinati dal numero 7, che è pure salito in vetta alla classifica marcatori insieme a Marcus Sörensen (19 punti), ma con 4 reti in meno segnate.

** I giovani: contro il Friborgo gli scorer abituali faticano inizialmente a trovare la rete e allora ci pensano Marco Zanetti e Matthew Verboon a togliere le castagne dal fuoco, incanalando la partita sui binari giusti.

* Luca Fazzini: spesso valutato solo per i gol realizzati, è tra gli attaccanti più impiegati da Luca Gianinazzi e lavora a tutta pista. Contro il Friborgo delizioso il suo assist per il 2-1 di Verboon e stoico quando nel terzo tempo dopo una discata vistosamente dolorosa porta il disco in attacco prima di andare al cambio.

- Il powerplay: sei superiorità numeriche e nessuna rete segnata. Se proprio bisogna trovare un punto del weekend da criticare è la mancanza di efficacia con l’uomo in più, con il Lugano che è comunque quarto per efficacia con il 23,08% di occasioni sfruttate.

Legato a Rete Uno Sport del 23.10.2023, 07h00