Il Lugano paga qualche disattenzione di troppo con lo Zurigo

Reduce dal primo shutout stagionale contro il Rapperswil, il Lugano ha offerto una buona prestazione anche contro lo Zurigo, ma a conti fatti ha pagato a caro prezzo qualche disattenzione di troppo contro un avversario di tutt’altra caratura. I bianconeri, in emergenza difensiva vista l’assenza dell’ammalato Schultz oltre agli infortunati Mirco Müller e Guerra, sono stati superati per 5-2 alla Cornèr Arena, dove i padroni di casa hanno giocato alla pari della seconda forza del campionato, arrivata con la voglia di riscattare la sconfitta di ieri sera contro l’Ambrì.

Seppur non sfruttato, un powerplay per sgambetto di Aebischer ha immediatamente indirizzato la partita nelle mani degli ospiti, che al 7’07” hanno aperto le danze con Sigrist, pescato tutto solo da Andrighetto sulla sinistra dell’incolpevole Schlegel. I sottocenerini hanno però subito riordinato le idee e prima con Alatalo e poi con Canonica hanno ribaltato il risultato con merito. Successivamente hanno continuato a crearsi delle ottime occasioni, ma un po’ contro l’andamento del gioco a trovare la via del gol a inizio secondo periodo sono stati i Lions, i quali in ripartenza hanno punito i padroni di casa con Riedi.

Nonostante gli uomini di Gianinazzi abbiano continuato a presentarsi dalle parti di Zumbühl (graziato dal palo colpito da Thürkauf), lo ZSC ha pure trovato il secondo vantaggio di serata al 29’47” con Weber, anche lui dimenticato sulla sinistra di Schlegel come in occasione del punto d’apertura. Ma non è finita qui per il terzo centrale, perché di nuovo Sigrist ha aumentato lo scarto in shorthand. L’HCL non ha smesso di spingere nemmeno nell’ultimo periodo, ma ad immagine dell’uno contro zero fallito da Sekac per la rottura del bastone non è riuscito nemmeno a dimezzare lo scarto. La rete a porta vuota di Baechler ha infine fatto partire la festa nel settore ospiti.

Legato a Sport e Musica del 07.12.2024