Il Lugano regala a Geo Mantegazza un bel successo sul Davos

Nella serata tinta di verde per onorare il presidentissimo Geo Mantegazza, che la scorsa settimana ha compiuto 95 anni, il Lugano ha colto la seconda vittoria del wekeend sconfiggendo per 6-4 il Davos. Reduci dal successo sudato di Ginevra, dalla lunga trasferta e dal rientro in piena notte, i bianconeri sono stati più forti della stanchezza al cospetto di un avversario riposato e capace di un ottimo forechecking, oltre che di ripartenze veloci, imponendosi con pieno merito davanti ai poco più di 5’000 tifosi della Cornèr Arena.

Con Schlegel tornato tra i pali e LaLeggia e Gerber titolarizzati, Thürkauf e compagni hanno presto preso in mano le redini dell’incontro portandosi in doppio vantaggio in un giro d’orologio grazie a Fazzini, che al 7’09” ha raccolto un rimbalzo concesso da Senn su centro di Ruotsalainen e all’8’09” ha fornito in powerplay l’assist a Carr per il raddoppio pochi secondi dopo che il numero 7 si era visto negare il gol dal portiere rivale con una spettacolare parata.

Fin lì poco pungenti in attacco, gli ospiti hanno sfruttato al 18’50” i 4’ inflitti a Morini per dimezzare lo scarto con Stransky, che ha messo fine a un’astinenza di gol della squadra durata 163’01”. Al rientro dagli spogliatoi ancora il ceco ha pareggiato i conti per i suoi (21’21”), una rete a cui ha però fatto seguito un lungo momento di pressione dei padroni di casa, che hanno pure colpito un’asta. A metà sfida sono saliti in cattedra i difensori bianconeri, in gol dapprima con Wolf al 30’15” e poi con Alatalo al 32’46” in situazione di powerplay e penalità differita. Ad abbellire ulteriormente il risultato in un terzo periodo gestito magistralmente dagli uomini di Gianinazzi sono infine arrivati i punti di Arcobello al 52’18” e Fazzini al 53’26”, che ha quindi firmato la doppietta personale prima dei vani gol ospiti siglati da Fora e Näkyvä .

La sintesi del Lugano dal minuto 12’40”

Legato a Sport e Musica del 18.11.2023