Il Lugano strapazza lo Zugo e torna tra le prime sei

Tornato in pista per la prima volta dopo la pausa, il Lugano si è messo l’abito della festa ed a cospetto dello Zugo terza forza del campionato ha proposto una prova maiuscola. I bianconeri si sono imposti per 5-1 in un match dominato in lungo e in largo a partire dal secondo periodo. Gli uomini di Gianinazzi, che hanno trovato il primo successo stagionale contro i Tori e hanno inflitto loro contemporaneamente la quinta sconfitta consecutiva, sono così tornati tra le prime sei della classifica agganciando il Berna e lasciando a tre punti il Davos impegnato domenica pomeriggio contro il Losanna.

Presentatisi alla Bossard Arena con il line-up praticamente invariato rispetto all’ultima sfida disputata un paio di settimane orsono, i sottocenerini hanno portato moltissima energia sul ghiaccio, forti anche della pausa che ha permesso agli uomini migliori di ricaricare al meglio le batterie. La super prima linea bianconera ha così spesso messo a ferro e fuoco il terzo dei Tori senza però trovare la via del gol mentre gli svizzerocentrali hanno pensato soprattutto a non scoprirsi e a giocare di rimessa, approfittando di alcuni svarioni difensivi degli ospiti. La miglior occasione dei primi 20’ è così capitata sul bastone di Zanetti, che dopo un disco recuperato ha colpito il palo a Genoni battuto.

Le reti, grandi assenti dei primi 20’, hanno iniziato a fioccare dopo metà partita: dapprima Joly in powerplay - tornato a funzionare abbastanza bene - ha sbloccato il risultato, poi Fazzini lanciato in contropiede ha risposto al momentaneo pareggio di Stalder arrivato poco prima (in realtà uno sfortunato autogol di Peltonen), infine Thürkauf in inferiorità numerica hanno portato il parziale sul 3-1 per i bianconeri, meritatamente premiati dopo un secondo tempo dominato. Forti del doppio vantaggio gli ospiti hanno continuato a pattinare più degli avversari, trovando subito in entrata di terzo conclusivo il quarto e quinto gol con Wolf e Arcobello: due reti che hanno chiuso definitivamente un confronto mai in discussione.