Il Lugano supera il Rapperswil e lo raggiunge al secondo posto

Con il ritorno tra le mura amiche, il Lugano ha ritrovato i tre punti in campionato dopo le battute di arresto di Langnau e Bienne. I bianconeri si sono imposti per 3-1 contro un Rapperswil in difficoltà, che in Ticino, vista l’assenza di Strömwall, si è presentato con solo cinque stranieri. Rispetto alle due precedenti sfide, Fazzini e compagni hanno saputo sfruttare la superiorità messa sul ghiaccio, salendo così al secondo posto in classifica al pari degli avversari odierni, i quali per la prima volta in nove sfide non sono riusciti a raccogliere nemmeno un punto.

Davanti a una buona cornice di pubblico (oltre 5’700 gli spettatori presenti) i padroni di casa sono partiti come meglio non potevano, aprendo le danze già al 2’02” con Patry, bravo a crearsi lo spazio partendo da dietro la gabbia e a bucare sotto le gambe Nyffeler per quello che è il suo primo gol della stagione. Dopo un primo periodo decisamente caotico, in cui tutte e due le squadre hanno commesso diversi errori in fase d’impostazione, in quello centrale gli uomini di Gianinazzi hanno messo sotto pressione gli ospiti, obbligando coach Hedlund a chiamare il timeout a disposizione.

Un timeout che ha prodotto poco o nulla, vista la quasi incapacità dei sangallesi di presentarsi dalle parti di Van Pottelberghe, evidenziata dalla statistica dei tiri in porta, che per il solo periodo centrale recitava 14 a 4 per i ticinesi. La musica non è particolarmente cambiata nel terzo periodo, anche perché durante la superiorità numerica generata da un superfluo sgambetto di Dünner su Fazzini, Verboon ha raddoppiato al 43’05” con un bel tiro di prima intenzione. Dünner si è poi fatto perdonare in powerplay, negando lo shutout al numero 37 e lanciando così un timido tentativo di rimonta, stoppato dalla sesta rete stagionale di Fazzini.

Legato a Sport e Musica del 06.10.2024