Hockey

Il Lugano vede nero, nerissimo e ora pure il fondo

L’Ajoie vince lo scontro diretto e si porta a soli sei punti dai bianconeri

  • Ieri, 22:01
  • 2 ore fa
Lugano

Sempre più giù

  • Keystone

3 - 1

0-0

1-0

2-1

Ajoie

Lugano

  • 37'

    Devos

  • 53'

    Fey

  • 60'

    Nättinen(EN)

  • 50'

    Verboon(PP)

Non c’era probabilmente avversario peggiore per il Lugano per provare perlomeno ad allontanare la crisi. Sì, perché l’Ajoie, ultimo, rappresentava quell’ostacolo per forza di cose da superare per rialzare la testa, pur se in trasferta a Porrentruy. Ma i bianconeri, reduci dalla scialba prestazione della sera precedente contro il Losanna, hanno fallito l’ennesimo esame di una stagione che sta sempre più assumendo i connotati di un incubo. L’ultimo posto, vista l’odierna sconfitta per 3-1 nello scontro diretto, dista solo sei punti. Basta questo, in fondo, per riassumere una crisi che non sembra avere fine.

Presentatisi sul ghiaccio con la stessa formazione di venerdì, i ticinesi hanno iniziato la sfida con un discreto piglio, colpendo la traversa dopo soli 37” con capitan Thürkauf, volenteroso di indicare la retta via ai compagni al pari di Fazzini, prima che una penalità di partita ingenua di Sekac spezzasse loro il ritmo. I giurassiani, ordinati sulla difensiva e in precedenza vicini al gol d’apertura con una conclusione di Nättinen, non sono in ogni caso stati a guardare. L’equilibrio in termini di occasioni si è manifestato per lunghi tratti anche sul ghiaccio, con momenti di pressione offensiva alternati da una parte e dall’altra. A sfruttare prima il suo momento di forcing è però stata la squadra di Ireland: merito del 18o gol stagionale di Devos, freddo a superare Schlegel su servizio di Pedretti al 36’19”.

Come (troppo) spesso accaduto in questa sciagurata annata, l’HCL ha accusato il colpo, evitando perlomeno di complicare ulteriormente la situazione durante una penalità inflitta a Cormier. L’1-0 alla seconda pausa lasciava infatti l’incontro aperto a qualsiasi esito, ma è proprio quando i bianconeri hanno trovato il meritato pareggio in powerplay al 49’06” con Verboon, che sono emersi tutti i limiti di una squadra che sì ci ha provato senza tuttavia mettere in pista quella fame e disperazione che richiederebbe la situazione di classifica. E così Fey con una bella conclusione soli 3’11” più tardi ha ristabilito il vantaggio dell’Ajoie, poi portatosi sul 3-1 a porta vuota con Nättinen, certificando la quarta sconfitta di fila di un Lugano ormai da troppo tempo in caduta libera.

24:38

A tutto hockey

A tutto Hockey 11.01.2025, 23:00

02:49

NL, l’intervista a Luca Gianinazzi (11.01.2025)

RSI Sport 11.01.2025, 22:27

01:49

NL, l’intervista a Lorenzo Canonica (11.01.2025)

RSI Sport 11.01.2025, 22:12

Legato a Sport e Musica dell’11.02.2025

Correlati

Ti potrebbe interessare