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Il muro Schlegel prova a riparare le crepe della difesa bianconera

LaLeggia il peggiore della retroguardia del Lugano, polveri bagnate per Fazzini

  • 6 novembre 2023, 08:30
  • 6 novembre 2023, 09:43
Schlegel

Un abbraccio più che meritato

  • Keystone
Di: Diego Medolago

Tre punti nel carniere per un Lugano arrivato alla pausa con il fiatone. Il successo contro il Kloten, tutt’altro che scintillante, dà un po’ di respiro ad un gruppo che soprattutto in difesa ha faticato oltremodo. Il solo Schlegel non può “rubare” le partite ogni volta: la pausa potrà servire a recuperare energie fisiche e mentali, per provare a riprendere il filo perso dopo la vittoria a Zurigo.

* Niklas Schlegel: evita la goleada contro lo Zugo, tiene in piedi il Lugano nel derby soprattutto nel primo tempo e poi blinda l’unico successo settimanale contro il Kloten. Il numero 34 è il chiaro MVP della settimana bianconera e sembra aver messo un visto con l’indelebile alla casellina “titolare”, relegando Mikko Koskinen al ruolo di back-up.

- Luca Fazzini: premettendo che il numero 17 si spende moltissimo ad ogni cambio, l’assenza dal tabellino del Fazz nelle ultime 11 partite fa rumore. Solo 4 marcature in 21 partite sono un bottino troppo misero per uno scorer del suo calibro, a cui si aggiungono anche il -7 accumulato finora e la marcatura troppo molle sul 3-2 di De Luca.

-- La difesa: la retroguardia che tanto bene aveva fatto nelle sei vittorie consecutive del Lugano si è sciolta nell’ultima settimana: si sono visti diversi errori di posizionamento, avversari non marcati a dovere o scelte sbagliate che hanno generato occasioni e reti per gli avversari. La pausa potrà forse aiutare a recuperare quella solidità su cui si era basato il filotto di ottobre.

--- Joey LaLeggia: Hnat Domenichelli ha provato a difenderlo, ma il rendimento del numero 16 è sotto gli occhi di tutti. I punti realizzati, che va detto sono tanti, rischiano di passare in secondo piano a causa delle lacune palesate in queste 21 giornate. Il canadese è uscito dal weekend con un -4 sul groppone frutto di giocate difensive da mani nei capelli (vedasi l’1-0 di Wingerli e la marcatura a distanza su Douay). Chissà se dopo la pausa si vedrà finalmente il vero LaLeggia o se il DS bianconero dovrà forzatamente cambiare idea.

Legato a Rete Uno Sport del 06.11.2023, 07h30

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