L’occasione era succulenta, e l’Ambrì ha risposto presente: la compagine di Cereda è riuscita a chiudere l’ennesimo weekend da sei punti, imponendosi 6-2 sull’Ajoie e inanellando così la settima vittoria consecutiva. I biancoblù hanno dimostrato solidità difensiva e cinismo in attacco, espugnando il ghiaccio di Porrentruy. I leventinesi restano dunque al 4o posto in classifica in virtù dei 38 punti finora racimolati.
Lasciato a casa Formenton in modo da rimettere fra i pali Juvonen, e tornato a parziale disposizione Kostner (sempre assenti invece Zaccheo Dotti e Daniele Grassi), i leventinesi sono parsi iniziare un po’ a rilento: i padroni di casa hanno cercato di azzannare il terzo ospite, buttando nella mischia tutti e sei i propri attaccanti stranieri. A sbloccare il risultato su azione rocambolesca è tuttavia stato l’Ambrì con Pezzullo. Il 22enne ha raccolto un disco vagante, insaccando alle spalle dell’ex di turno Ciaccio. Non contenti i biancoblù hanno poi raddoppiato in contropiede grazie a una scorribanda di Dauphin, bravo a recuperare il puck e successivamente a percorrere di gran carriera la pista e sorprendere l’estremo difensore. La compagine di Cereda dopodiché si è limitata a contenere i giurassiani, fermati se necessario da Juvonen.
Nel periodo centrale l’Ambrì ha subito calato il tris in powerplay, con sulla panca dei penalizzati Romanenghi, grazie a capitan Bürgler. I biancoblù hanno in seguito cercato di controllare la sfida concedendo poche occasioni, ma l’Ajoie ha alzato il ritmo accorciando le distanze con il top scorer Hazen in superiorità numerica. I sopracenerini (pericolosi “solo” su ripartenza) hanno accusato il colpo, dimostrandosi piuttosto in confusione e rischiando di capitolare nuovamente. Era dunque lecito aspettarsi un terzo conclusivo di sofferenza e, in effetti, così si è rivelato: i padroni di casa hanno ridotto ulteriormente lo scarto con un uomo in più grazie a Frossard. I minuti finali giocati a porta vuota dai giurassiani sono tuttavia scivolati allegramente grazie alle marcature di Lilja ed Eggenberger (poi ripetutosi a venti secondi dal termine con fra i pali Ciaccio) permettendo all’Ambrì di conquistare il malloppo pieno.
NL, l'intervista a Rocco Pezzullo (18.11.2023)
RSI Sport 18.11.2023, 22:39
NL, l'intervista a Luca Cereda (18.11.2023)
RSI Sport 18.11.2023, 22:35
Il servizio con Rocco Pezzullo (Rete Uno Sport 19.11.2023, 10h00)
RSI Sport 19.11.2023, 10:31
Il commento di Lorenzo Boscolo (Notiziario 19.11.2023, 09h00)
RSI Sport 19.11.2023, 10:32
Legato a Sport e Musica del 18.11.2023