L’Ambrì si deve ancora una volta inchinare al Langnau

Quattro vittorie su quattro nella passata stagione, quattro sconfitte su quattro quest’anno. Nemmeno nell’ultimo scontro diretto tra le due compagini l’Ambrì è riuscito a venire a capo del Langnau, fallendo così una ghiotta occasione per allontanarsi dall’undicesimo posto e avvicinarsi all’ottavo. Nel 3-1 maturato nell’Emmental, in cui Juvonen è stato il migliore tra gli ospiti, si è vista la differenza tra una squadra che almeno questa sera ha ottenuto il massimo dalle situazioni speciali e una che ha invece faticato con l’uomo in più sul ghiaccio e per due terzi a ranghi completi. E così i biancoblù, rientrati dunque non al meglio dalla pausa, si sono visti scavalcare al nono posto in classifica dal Bienne.

In pista con Hedlund in prima linea al posto dello squalificato DiDomenico, i leventinesi si sono fatti preferire nel primo periodo, in cui si sono resi molto più pericolosi e sono stati più precisi in fase d’impostazione rispetto agli ospiti. All’11’36” hanno sfruttato la superiorità messa sul ghiaccio grazie al top scorer Kubalik, bravo a scagliare il disco direttamente in porta dopo un ingaggio vinto da Maillet. Il rientro sul ghiaccio dalla pausa non è però stato dei migliori, visto che una penalità sul conto di Bürgler (sgambetto nel terzo offensivo) ha portato al punto del pareggio di Saarela.

Passata la metà del confronto il risultato è di nuovo cambiato a causa di qualche episodio consecutivo sfavorevole ai sopracenerini. Prima Cereda si è lamentato con gli arbitri per un mancato fischio per un intervento su Bürgler, poi nell’azione successiva Douay è stato spedito sulla panchina dei puniti per uno sgambetto e sugli sviluppi del powerplay Meier (primo gol stagionale) ha portato in vantaggio i Tigers. Il periodo centrale pare abbia completamente tagliato le gambe all’HCAP, che nel terzo conclusivo non è più riuscito a rendersi pericoloso dalle parti di Boltshauser e i bernesi hanno infine definito il punteggio con Mäenalanen a porta vuota.

Legato a Sport e Musica del 14.02.2025