Sette partite in tre settimane per agguantare i play-in

Dopo tante vicissitudini, gioie, dolori, cambiamenti e quant’altro, eccoci arrivati al rush finale. La pausa nazionale è terminata e da adesso inizia l’ultimo chilometro verso il traguardo: la postseason. Chi entrerà nei playoff? Chi riuscirà ad agguantare i play-in? Domande che avranno una risposta solo il primo marzo intorno alle 22, quando si sarà concluso il 52o turno di una regular season appassionante e incerta fino all’ultimo. Tre settimane e sette partite separano le due ticinesi dal proprio destino, andiamo dunque ad analizzare l’ultimo scorcio di campionato per Ambrì e Lugano.

Chissà se la pausa avrà fatto bene o male ai biancoblù, che prima dell’interruzione del campionato avevano inanellato tre successi consecutivi con prestazioni convincenti. Cereda si augura che la propria squadra riprenda da dove aveva finito soprattutto nei primi due incontri dei sette che mancano a fine campionato, quando l’Ambrì affronterà il Langnau nell’Emmental e poi l’Ajoie in casa. Due sfide vitali per lanciare al meglio questa volata finale, soprattutto quella contro i Tigrotti, autentica bestia nera dell’annata leventinese. Se Kubalik e compagni riusciranno a sfatare il tabù bernese, ecco che la strada potrebbe essere leggermente più in discesa, anche se la classifica non permette cali di tensione. Anche perché all’appello mancano ancora le partite contro Davos, Berna e Friborgo, sulla carta tutt’altro che semplici.

Più difficile la situazione del Lugano, atteso da sette finali a partire dal match delle Vernets di questa sera. Una vittoria potrebbe scacciare i fantasmi del playout, una sconfitta farebbe ripiombare la truppa di Krupp nel pantano da cui faticosamente stava provando a scappare. Più in generale il destino dei bianconeri verrà scritto soprattuto in Romandia, con le quattro trasferte che restano tutte quante in area francofona: due volte Ginevra, Friborgo e Losanna, non proprio gite di piacere. Vitali saranno dunque le tre sfide casalinghe ancora in programma contro Berna, Ajoie e Bienne, per salvare una stagione fin qui del tutto deleteria ma che potrebbe - con un colpo di scena hollywoodiano - regalare ancora momenti esaltanti.