L’Ambrì va oltre la terza sirena e interrompe la serie negativa

La miniserie negativa dell’Ambrì si è interrotta a Rapperswil. Dopo cinque partite chiuse entro il 60’, i biancoblù sono dovuti passare per la settima volta in stagione dall’overtime e per la seconda dai rigori, trovando poi grazie alle realizzazioni di Bürgler, Kubalik e Pestoni il 5-4 conclusivo. Una boccata d’ossigeno per i ticinesi, a secco nelle ultime tre uscite, con però l’amarezza per aver giocato a lungo meglio dei sangallesi, il rammarico di non averla chiusa per tempo e la consapevolezza di aver trovato nel finale la forza di evitare un beffardo epilogo. Ma andiamo con ordine.

Con Curran-Wüthrich e Pezzullo-Heed come nuove coppie di difesa, ma soprattutto con l’arrocco tra Heim e Landry in attacco, i biancoblù hanno iniziato meglio la partita mantenendo il pallino del gioco per l’intero primo tempo e procurandosi subito alcune buone occasioni con Kubalik e Lilja. Ad aprire le marcature è stato però De Luca, che al 12’08” si è fatto trovare nel posto giusto al momento giusto dopo l’aggiramento della gabbia proprio di Landry. Ma nonostante la mole di gioco prodotta, i biancoblù hanno rischiato di andare alla pausa con un nulla di fatto se Grassi, con una deviazione al limite del bastone alto sul tiro di Heed al 19’59”, non avesse risposto al punto di Strömwall arrivato 50” prima.

Nel periodo centrale, a scompaginare gli equilibri in pista, è arrivata paradossalmente una situazione favorevole ai biancoblù dopo che Capaul ha rimediato 5’ più penalità di partita per un check alla testa ai danni di De Luca, fortunatamente senza conseguenze per il giovane italiano. Nel lungo powerplay i ragazzi di Cereda hanno stentato a crearsi buone opportunità, fatta eccezione per un tiro di Bürgler, ed hanno via via perso gli automatismi, subendo nuovamente il pareggio ad opera dell’attaccante svedese poco dopo metà partita e poco dopo il rientro di Lilja dalla prima penalità di serata sul conto dei leventinesi. Tornati forte dalla seconda pausa i ticinesi hanno rimesso la testa in avanti grazie al tocco sottoporta di Kostner sulla bella iniziativa di Curran, ma di nuovo un infruttuoso powerplay ha fatto da preambolo al punto di Gerber al 53’34” che ha rimesso l’incontro in equilibrio. E la situazione sembrava tracollare dopo il terzo punto di serata di Strömwall al 57’23”, se Kubalik non avesse trovato la sesta rete delle ultime sette uscite nell’assalto finale a 6 contro 5.

Legato a Sport e Musica 22.10.2024