La Svizzera fa sua la battaglia con la Cechia ai rigori

È stata una battaglia colpo su colpo, ma alla fine la Svizzera ce l’ha fatta ad ottenere il suo terzo successo consecutivo ai Mondiali di Praga. Chiamati comunque ad alzare il loro livello di fronte alla Cechia, i rossocrociati hanno risposto sicuramente presente sul piano dell’intensità e della solidità difensiva, trovando il modo di vincere la partita per 2-1 ai rigori in una O2 Arena incandescente. I due punti conquistati permettono alla Nazionale di salire momentaneamente in testa al Gruppo A, in attesa del Canada che ha disputato una partita in meno.

Ritrovato Genoni e rimescolate le linee, con il debuttante Fiala accanto a Hischier e Bertschy in prima e Thürkauf scivolato insieme a Kurashev e Ambühl in quarta, la Svizzera ha finalmente portato in pista una buona intensità fin da subito. Pur facendosi preferire in zona offensiva anche a 5 contro 5, ci è però voluto un powerplay (espulso Cervenka) per sbloccare il risultato. L’1-0 è stato opera del nuovo arrivato Fiala, abile a trovare il pertugio giusto sopra la spalla di Dostal da posizione ravvicinata. Troppo poco, invece, hanno prodotto inizialmente i padroni di casa, pericolosi unicamente con una conclusione di Spacek dopo 5’.

Sostenuti dal loro pubblico, i cechi hanno approfittato di una penalità a Fiala in entrata di secondo periodo per prendere coraggio. Il pareggio, l’1-1 firmato con una staffilata di Stransky, è arrivato in ogni caso durante un’altra situazione di 5 contro 4, con Siegenthaler sulla panchina dei penalizzati poco dopo una scazzottata generale (2 penalizzati per parte). Fatta eccezione per un cambio nei minuti successivi, Josi e compagni non hanno mai perso il filo del discorso, andando vicini soprattutto al 2-1 con Kurashev all’inizio del terzo periodo. La rete non è però arrivata e così, dopo un overtime in cui non sono stati sfruttati 45” in 4 contro 3, a decidere il confronto sono stati i rigori trasformati da Fiala e Kurashev.