La Svizzera si mette in tasca i quarti con una prestazione convincente

“Contro Canada e Finlandia capiremo a che punto siamo”, aveva detto Lars Weibel a margine della vittoria con la Gran Bretagna. Ma prima, per la Svizzera, c’era da superare l’ostacolo Danimarca. Un test, quello coi danesi, che si è rivelato una semplice formalità, come testimoniato dall’8-0 finale. Ora l’ambizione, vista l’ottima prestazione odierna valsa la qualificazione matematica ai quarti di finale, dev’essere quella di mantenere la vetta del Gruppo A, che ci permetterebbe di evitare - al pari del secondo posto unicamente dietro alla Cechia - lo spostamento a Ostrava.

Sul fronte del lineup Fischer ha confermato le novità viste in allenamento, formando un primo blocco interamente NHL con Fiala, Hischier e Niederreiter. E la scelta l’ha subito ripagato, con il centro dei Devils a rifinire perfettamente dallo slot un assist dell’ala dei Kings al 4’10”. Più intensa dei suoi avversari nel pattinaggio in virtù forse dei due giorni di pausa, la Nazionale ha dato vita ad un primo periodo di ottimo livello, in cui si è forse piaciuta un po’ troppo al posto di andare alla conclusione, ma in cui ha pure trovato il raddoppio con uno splendido spunto personale di Josi al 17’15”.

Spinta dai tanti tifosi giunti a Praga per il weekend, la squadra di Fischer si è dunque semplificata subito il compito, scavando poi il margine decisivo in entrata di secondo periodo con una doppietta di Fiala, a segno dapprima al 20’39” su splendido suggerimento di Ambühl in powerplay e poi al 23’58” aggirando la gabbia di Dichow. L’energia non si è esaurita nemmeno dopo un palo di Loeffel, con Senteler bravo ad approfittare di un pasticcio danese per fare 5-0 (33’43”). Di cosmesi il terzo periodo in cui si è esaltata la quarta linea con i primi gol al Mondiale di Thürkauf (42’49”) e Bertschy (45’26”), oltre al secondo di Scherwey (54’18”). Genoni ha invece potuto festeggiare lo shutout.