Marco Müller, specchio di un Lugano a caccia di miglioramento

Lo scorso weekend, contro il Ginevra, ha trovato il suo primo gol e il suo secondo assist stagionale ma come il Lugano - e il discorso potrebbe essere allargato a buona parte del roster - Marco Müller è ancora alla ricerca della forma migliore e di quella continuità che stenta a fare capolino sotto le volte della Cornèr Arena, dove stasera i bianconeri affronteranno il Berna prima di andare domani a Langnau. “Sono molto lontano dai miei obiettivi, ma sono il primo a guardarmi allo specchio - ha spiegato l’attaccante bianconero - Ho guardato tutte le mie partite più di una volta, so quali aspetti devo migliorare e sto lavorando duro per questo”.

Lavoro duro che per l’ex Ambrì è anche la chiave per ritrovare gioco, tranquillità e fiducia a livello di team. “Quando c’è un periodo tosto come questo - ha proseguito il numero 10 - la fiducia la riconquisti durante gli allenamenti, con il lavoro onesto. È così, non ci sono altri modi! E poi la stessa fiducia arriverà anche in partita. Occorre fare le cose nel modo più semplice possibile, soprattutto in un momento come questo”.

E uno che potrebbe contribuire alla risalita del Lugano è Viktor Svedberg, che Müller ha potuto vedere all’opera da martedì alla Cornèr Arena. “Si è integrato subito bene nello spogliatoio e sul ghiaccio mi sembra uno che fa le cose in modo semplice, uno molto efficiente - ha concluso il 29enne - Vedremo cosa verrà deciso, però fino ad adesso mi ha fatto un’ottima impressione”.