Novità e certezze per un Ambrì partito forte

Di Diego Medolago

Buone le prime per l’Ambrì, che ha iniziato nel migliore dei modi la nuova stagione. Due partite, sei punti, dieci gol fatti e solo tre subiti: un bottino che forse nemmeno il più ottimista dei tifosi biancoblù si sarebbe aspettato, soprattutto guardando le ultime amichevoli prestagionali. Merito di una squadra scesa sul ghiaccio con la giusta cattiveria ed aggressività, capace di reagire a dei primi tempi tutt’altro che perfetti con un gioco diventato via via più solido in retrovia ed efficace in attacco. La via è tracciata, a Cereda il compito di continuare sui giusti binari.

*** Laurent Dauphin/Jakob Lilja: Giunti alla Gottardo Arena senza grandi proclami, i due nuovi stranieri si sono presentati al pubblico biancoblù con due gol a testa. Oltre alle reti però entrambi hanno dimostrato di essere in grado di andare a prendere e dare colpi nelle zone nevralgiche, recuperando dischi e mostrando la giusta attitudine ai compagni.

** Janne Juvonen: Dopo le novità, la certezza. Il portiere finlandese ha proposto due prestazioni solidissime contro Rapperswil e Kloten. Tralasciando il pasticcio dietro la porta che ha permesso agli Aviatori di aprire lo score sabato sera, Juvonen è parso in grandissima forma, dando sicurezza quando la retroguardia sopracenerina ha lasciato degli spazi. Le statistiche dicono 50 tiri bloccati su 53 ed una percentuale di parata del 94,34%.

* I giovani: Terraneo, De Luca, Pezzullo, Landry. Tutti nati dopo il 2000, i rampolli biancoblù sono stati lanciati nel line-up titolare da Cereda ed hanno risposto presente rendendosi autori di ottime prestazioni. Terraneo ha pure trovato la prima rete in National League, a conferma che il futuro in casa leventinese si prospetta roseo.

- Il primo tempo: In entrambe le sfide del fine settimana l’Ambrì ha toppato l’entrata in materia: nonostante il vantaggio, venerdì contro il Rapperswil la difesa si è fatta più volte sorprendere mentre a Kloten i primi 20’ i biancoblù hanno lasciato troppo spazio agli Aviatori. Un difetto già emerso nelle ultime sfide della preseason, che andrà migliorato per evitare di sprecare troppe energie a rincorrere il punteggio.