Obiettivo semifinale, Josi permettendo

Il successo contro la Cechia padrona di casa ai prossimi Mondiali può finalmente far sorridere Patrick Fischer, con la rassegna iridata ormai alle porte. I rossocrociati sono tornati a sconfiggere una squadra di alto livello dopo quasi un anno, quando batterono gli stessi cechi prima dei ko con Lettonia e - soprattutto - Germania nei quarti. Gli ultimi innesti arrivati dalla NHL e dalle finaliste di National League hanno rinforzato una rosa ancora in attesa della sua stella più luminosa, Roman Josi, il cui arrivo potrebbe cambiare le sorti del torneo e rendere realtà l’obiettivo semifinale.

Porta: come ormai consuetudine, tra i pali la Nazionale è ben protetta. All’esperienza del rodato tandem Berra-Genoni si sono uniti la freschezza e il talento di Schmid. Se i tre gireranno sui loro livelli scegliere chi sarà il “titolare” sarà complicato per il coach.

Difesa: come già detto nell’incipit, tutto gira intorno alla decisione di Josi. Dovesse far parte della rosa per la prima volta dal 2019, il 33enne darebbe una spinta incredibile a un reparto arretrato altrimenti non sfavillante, orfano anche dell’infortunato Weber. Qualche dubbio sorge soprattutto sulla convocazione di Jung a scapito del più esperto Geisser.

Attacco: il reparto offensivo rossocrociato può contare su diversi pezzi da 90, non da ultimi Niederreiter e Hischier, ma le defezioni di Meier, Fiala e Malgin pesano come macigni sulle ambizioni di una rosa che più di una volta ha dimostrato di aver difficoltà a segnare. Alcuni tagli da parte di Fischer hanno sorpreso, come quelli di elementi importanti quali Moy e Richard, così come la presenza di due neofiti come Bader e Jäger. La speranza dello staff rossocrociato è che possa magari aggiungersi ancora Suter in corso d’opera, un joker non indifferente per le sorti di questa squadra.