Opzione tre difensori stranieri per la trasferta a Ginevra

Il momento della verità è arrivato: ancora al massimo cinque giorni e tre partite (a Ginevra, con il Friborgo e a Kloten) e l’Ambrì saprà se avrà raggiunto o meno i play-in, suo obiettivo stagionale. Alla volata finale i biancoblù arrivano con il destino nelle loro mani e con un roster praticamente al completo, visto che l’unico assente certo domani e sabato è lo squalificato Fohrler. Restano però da valutare le condizioni di Heim, che ha dovuto abbandonare l’allenamento odierno dopo aver subito una botta alla coscia destra, e di Zwerger, in pista nonostante sia ammalato e apparso piuttosto provato alla fine della sessione.

Tutto è ancora aperto, dunque, ma da quanto visto sul ghiaccio stamattina alla Gottardo Arena per la trasferta in casa dei campioni svizzeri e d’Europa coach Cereda sembrerebbe intenzionato a lasciare in tribuna Juvonen per schierare un terzo difensore straniero, McIsaac, allenatosi in coppia con Isacco Dotti. Rispetto alla formazione vittoriosa sul Davos dovrebbe esserci solo qualche piccolo altro aggiustamento, con Kneubuehler che si è allenato in linea con Lilja e Landry al posto di Zweger (che a dipendenza delle condizioni di salute potrebbe essere il 13o attaccante) e con Douay che ha preso il posto del futuro giocatore del Bienne nel terzetto completato da Kostner e Grassi.

Rispetto alle volate finali degli ultimi anni, stavolta, come detto, l’Ambrì può solo badare a se stesso, senza speculare sui risultati delle dirette concorrenti. “Questo fa sicuramente piacere - ha sottolineato Kneubuehler dopo l’allenamento - e ti dà anche fiducia, perché possiamo veramente pensare a quel che facciamo noi senza sprecare energie preoccupandoci degli altri. Personalmente so che sto giocando le mie ultime partite con l’Ambrì, ma spero veramente che questa avventura si chiuda il più tardi possibile. Io darò tutto fino alla fine, anche se poi al termine della stagione andrò via”.