I PROTAGONISTI - HCAP

Spacek si sente anche quando assente, De Luca sempre più su

Eggenberger sciupa probabilmente la sua ultima occasione

  • 26 febbraio, 08:43
  • 26 febbraio, 12:44
Michael Spacek

Settimana con altri gol pesanti per il casco giallo

  • Ti-Press
Di: Federico Fiorito 

Settimana con tre partite e sei punti da andare ad agguantare. Detto, fatto. L’Ambrì è esattamente dove ci si poteva aspettare che fosse, ma non era compito semplice vuoi per il peso delle aspettative, vuoi per la caratura delle avversarie, fatta eccezione per l’Ajoie, contro la quale però i biancoblù hanno fornito la prestazione peggiore. Il crescendo del weekend può permettere a Grassi e compagni di lavorare serenamente in vista delle ultime tre fatiche della regular season, nelle quali l’obiettivo principale sarà tenersi alle spalle l’agguerrito Langnau.

*** Michael Spacek: si dimostra pedina fondamentale nello scacchiere di Cereda anche quando costretto al forfait in quanto malato. La sua presenza si sente, eccome, nelle due vittorie della settimana. Suo con un gran tiro il 2-1 contro l’Ajoie, sua l’importantissima e pregevolissima deviazione per l’1-0 con il Davos. La sua assenza lascia un vuoto nel line-up nella partita di Losanna.

** Tommaso De Luca: continua la progressione del giovane attaccante biancoblù. Una grande finta per il game-winning goal contro l’Ajoie e quando rientra Pestoni conserva il suo posto in prima linea al fianco di Spacek. Contro il Davos sfiora la rete con un’incursione delle sue e fa un passaggio no look non sfruttato da Dauphin che vale una delle due stellette.

* Jesse Virtanen: quando i giochi si fanno duri, i duri devono giocare... e parecchio! Cereda lo impiega 28’29” contro il Davos, ovvero 4’30” più di Heed e almeno dieci minuti più di tutti gli altri. E lui risponde con un assist e alcune cannonate dalla blu al termine del secondo tempo che avrebbero meritato maggiore fortuna. Oltre ovviamente a tanta solidità, all’ordine e alla tranquillità che riesce a mettere e trasmettere.

- Nando Eggenberger: ha l’occasione d’oro per ritrovare la fiducia necessaria passando a Losanna al fianco di Heim e Kneubuehler viste le assenze. Scende nelle gerarchie già nel terzo tempo di quella partita e contro il Davos, complici anche gli illustri rientri, finisce in tribuna... e difficilmente la lascerà.

Legato a Rete Uno Sport del 26.02.2024, 07h00

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