Paolo Duca direttore sportivo dell'Ambrì

L'Ambrì ha comunicato le prime decisioni del Consiglio d'Amministrazione atte a risollevare il club dopo una "difficile e insoddisfacente stagione". Per iniziare, Paolo Duca lascerà l'hockey giocato per vestire i panni di direttore sportivo, al posto di Ivano Zanatta. Il suo compito sarà quello di "rafforzare e ringiovanire progressivamente la prima squadra, curandone coesione e radicamento regionale. Questo facendo affidamento in particolare sui ragazzi provenienti dal settore giovanile e maturati nei Rockets".

La maglia del capitano, secondo giocatore più longevo nella storia biancoblù con 650 partite disputate in 13 stagioni (129 reti e 304 punti), verrà ritirata dal club. Questo in segno di riconoscenza per "avere sempre tenuta alta la bandiera e dato carica alla squadra, contribuendo alla salvezza in NL A per numerose stagioni".

L'HCAP ha inoltre deciso di convocare una grande assemblea aperta a tutti i sostenitori (non solo azionisti) per il 29 aprile. Questo per permettere a tutte le componenti organizzate di prendere parola. In seguito all'analisi che seguirà a questo incontro, la società farà ulteriori scelte organizzative, sportive e relative al progetto "Nuova Valascia".

Queste le prime parole del nuovo dirigente: "Colgo l’occasione per ringraziare di cuore tutta la mia famiglia per il preziosissimo sostegno durante tutti questi anni. Ringrazio l’Ambrì, squadra che mi ha dato la possibilità di fare della mia passione il mio lavoro e della quale ho avuto l’onore di essere il capitano per nove anni. Ringrazio anche tutti coloro (dirigenti, collaboratori, sostenitori e tifosi) che da sempre si adoperano per l’Ambrì, contribuendo a mantenerne in vita il mito. Non da ultimo, ringrazio tutti i miei allenatori e compagni di squadra, presenti e passati, con i quali ho condiviso momenti indimenticabili e grandiose battaglie".

Legato a Rete Uno Sport 12h30, 18.04.2017