La prestazione è stata gagliarda, ma presentarsi sul ghiaccio del Friborgo terzo in classifica con soli quattro stranieri (vista la squalifica all’ultimo momento di Joly) è stata un’avversità troppo grande da superare per il Lugano. I bianconeri hanno lottato fino alla fine, ma non sono riusciti ad evitare di incassare la prima sconfitta stagionale per mano del Gottéron, che davanti ai propri sostenitori è uscito alla distanza imponendosi 3-0. I ticinesi, per i quali al momento vale sicuramente il detto “la fortuna è cieca, ma la sfortuna ci vede benissimo”, sono dunque rimasti al sesto posto in graduatoria a quota 50 punti e hanno visto avvicinarsi alle loro spalle l’Ambrì, ora a -3, ma con una partita in meno.
Alla BCF Arena il Lugano è sceso in pista come detto senza Joly, sospeso solo stamattina per un contatto con un arbitro nella partita di martedì con il Kloten, e senza gli infortunati Carr, Granlund, Ruotsalainen, Marco Müller, Canonica e Walker. Con Koskinen schierato a difesa dei pali e soli tre stranieri di movimento, Gianinazzi ha inserito Quenneville, al 50o match in NL, in prima linea con LaLeggia e Thürkauf. All’HCL è servito ovviamente qualche minuto per assestarsi, ma poi i ticinesi, che hanno ritrovato Patry, hanno trovato una buona organizzazione e la sfida si è fatta estremamente equilibrata. L’equilibrio, figlio anche di alcuni grandi interventi dei due portieri, si è rotto a soli 13” dalla seconda sirena per mano di Wallmark, il quale ha trafitto Koskinen con una conclusione imprendibile.
La rete incassata poco prima della pausa ha fatto male al Lugano, punito nuovamente dal Gottéron, stavolta a segno con Bykov dopo 3’24” dalla ripresa delle operazioni. La rete del 35enne, al quale non sarà rinnovato il contratto, ha di fatto chiuso il match, perché il Lugano non è riuscito a trovare le risorse fisiche, ma soprattutto mentali, per provare a rientrare nel punteggio. Il Friborgo ha poi colpito ancora con De la Rose, che ha sfruttato 2’ incassati da un fin lì ottimo Koskinen per aver spostato la gabbia (per la verità fissata male al ghiaccio), mentre il 4-0 di Sprunger è stato annullato dopo il coach’s challenge di Gianinazzi. L’HCL tornerà in pista per chiudere il suo 2023 sabato alla Cornèr Arena con l’Ajoie: ci sarà anche Joly?
La sintesi dell’HCL dal minuto 12’16”
NL, l’intervista a Marco Zanetti (21.12.2023)
RSI Sport 21.12.2023, 22:28
NL, l’intervista a Roberts Cjunskis (21.12.2023)
RSI Sport 21.12.2023, 22:37
Il servizio con Marco Zanetti (Rete Uno Sport 22.12.2023, 07h15)
RSI Sport 22.12.2023, 07:36
Contenuto audio
Legato a Sport e Musica del 21.12.2023