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Thürkauf con Marco Müller e Zohorna nel primo Lugano di Krupp

Contro il Davos via a uno sprint da nove match in 18 giorni: obiettivo play-in

  • Oggi, 13:49
  • Un'ora fa
Lugano

Massima concentrazione

  • Ti-Press
Di: Nicola Rezzonico 

Sono giornate calde, particolarmente intense alla Cornèr Arena. E meno male che il calendario - almeno lui - ha concesso un attimo di tregua. Giusto il tempo per congedare Gianinazzi, accogliere Krupp e ripartire dalle basi, come proclamato ieri. Poi gli impegni si susseguiranno in serie: ben nove in diciotto giorni, fino all’ultima pausa della stagione regolare (nessun’altra squadra sarà così sollecitata, tra parentesi). Un bene o un male? Parola al ghiaccio. Di certo, le primissime avversarie - Davos e Zurigo - non paiono le più indicate per ricondurre sulla retta via chi si è smarrito. Ecco perché il pubblico è chiamato subito a raccolta, in un match - quello di domani sera - che sarà dedicato alla sensibilizzazione sul tema delle malattie genetiche rare infantili: la curiosità di vedere all’opera il nuovo tecnico si sposa dunque con una causa nobile. 

Krupp ci ha fatto un’ottima impressione: ha una personalità forte, e non vediamo l’ora di lavorare con lui

Calvin Thürkauf

Ma come ha reagito lo spogliatoio dinnanzi allo scossone di inizio settimana? Una domanda girata al portavoce del gruppo, capitan Thürkauf, il quale stavolta - per evitare incomprensioni - si è espresso in inglese: “Ovviamente non è mai bello quando un allenatore viene licenziato, ma ciò purtroppo fa parte del business. Noi dobbiamo soltanto guardare avanti e proseguire il nostro cammino nella giusta direzione. In questi primi giorni ognuno si è dimostrato aperto al cambiamento: sappiamo tutti che non è stata una scelta facile. Ora, pertanto, starà a noi fare il nostro lavoro, cioè vincere ogni partita possibile. È questa la vera missione, quando si è competitivi per natura”.

Altro che sfuggire ai playout, il nostro obiettivo restano i play-in, per poi avere una chance di raggiungere i playoff

Calvin Thürkauf

Premesso che nel weekend gli stranieri di movimento arruolabili saranno solamente cinque (Joly è sempre infortunato, Sekac squalificato), sarà interessante osservare quanto il coach 59enne si distaccherà dal suo predecessore sul piano del line-up. Dietro nulla di nuovo, stando all’allenamento odierno (in cui si è messo l’accento sul forecheck, come promesso), mentre davanti incuriosisce l’inedito trio Marco Müller-Thürkauf-Zohorna, provato con una certa insistenza. D’altronde - citiamo proprio il numero 97 - è lecito attendersi subito “qualche novità tattica”. Chissà che dal cilindro dell’ex Kölner Haie non sbuchi un amabile coniglio, allora. Del resto non sarebbe la prima volta che un tedesco fa le fortune del Lugano subentrando in condizioni (quasi) disperate...

I terzetti d’attacco:
Ma. Müller, Thürkauf, Zohorna
Carr, Arcobello, Fazzini
Patry, Verboon, Zanetti
Cormier, Canonica, A. Peltonen
(Reichle, Sekac, Morini in rosso)

Le coppie di difesa:
Dahlström, Aebischer
Mi. Müller, Pulli
Alatalo, J. Peltonen
Guerra, Hausheer
(Meile)

I portieri:
Schlegel
Nyffeler
Huska

01:40

NL, l’intervista a Calvin Thürkauf (16.01.2025)

RSI Sport 16.01.2025, 16:04

05:20

Rete Uno Sport

Rete Uno Sport 16.01.2025, 12:50

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