Tra mille difficoltà il Lugano vince sul ghiaccio dell’Ajoie

Pur se tra mille difficoltà, il Lugano è riuscito a conquistare tre punti nella sempre insidiosa trasferta di Porrentruy, dove i bianconeri si sono imposti 5-2 in rimonta sull’Ajoie ultimo in classifica. E sono tre punti preziosi quelli intascati dai bianconeri, sesti in graduatoria, che salendo a quota 71 in classifica hanno rimesso un cuscinetto di sei punti tra i loro primi inseguitori, Davos e Ginevra, i quali hanno però giocato tre, rispettivamente due partite in meno dei ticinesi. Ticinesi che finalmente sono riusciti a segnare più di due reti, ciò che era successo solo una volta nelle ultime cinque partite.

Per la trasferta in terra giurassiana Gianinazzi, costretto a rinunciare oltre ai (tanti) soliti noti anche all’ammalato LaLeggia, ha scelto di lasciare in tribuna Kempe e di ridare spazio a Ruotsalainen, schierato in linea con Cjunskis e Zanetti. Il match è iniziato nel peggiore dei modi per i bianconeri, visto che dopo appena 53” di gioco Quenneville ha deviato alle spalle di Koskinen un appoggio di Audette, permettendo ai padroni di casa di passare in vantaggio. Parsi privi della giusta serenità, i ticinesi hanno faticato tremendamente, tra giocate forzate e passaggi difficili, a rendersi pericolsi dalle parti di Ciaccio. Ciaccio che però ha regalato il pareggio al Lugano al 22’32” quando, con l’Ajoie in superiorità numerica, non ha trattenutto un appoggio di Arcobello, il quale ha così potuto festeggiare il 12o gol in shorthand in carriera.

L’1-1 maturato durante un brutto periodo centrale è durato fino al 45’33”, quando, con il classico gol dell’ex, Romanenghi ha riportato in avanti l’Ajoie con una deviazione sottoporta. Il Lugano però stavolta è riuscito a reagire immediatamente, trovando dapprima il pareggio nel giro di 73” grazie a Calle Andersson, alla sua seconda rete in stagione, e poi andando, con Fazzini al 52’48”, per la prima volta in vantaggio. Una splendida rete di Arcobello, ben servito per la doppietta personale da Quenneville, ha poi chiuso il discorso al 55’05”, prima del definitivo 5-2 firmato a porta vuota da Thürkauf.

Legato a Sport e Musica del 04.02.2024