Sta facendo risultare ottimi numeri, questo Mondiale. Perlomeno qui a Praga, come testimonia un’affluenza media che si attesta attorno ai 14’000 spettatori, la O2 Arena è sempre molto ben frequentata. Un po’ come la metro che trasporta i fans ad un passo dalla pista, straborda di gente soprattutto quando è impegnata la Cechia. È capitato nel match d’esordio, quando alcuni tagliandi sono stati venduti laddove non si dovrebbe o potrebbe. In doppio in alcuni casi o in tribuna stampa dove ci sono i giornalisti. Un problema che è stato risolto nello spazio di una partita, ma nel frattempo quei biglietti sono tornati a far discutere.
Lo ha annunciato la polizia su X. Nelle prime quattro giornate della rassegna iridata sono stati rilevati circa trecento casi di truffa, per una frode dal valore complessivo di 27’000 franchi. Giunti festosi nella capitale ceca per godersi dal vivo lo spettacolo, alcuni tifosi si sono ritrovati con un pugno di mosche in mano, più che un titolo d’accesso. Il loro mondiale è durato lo spazio di una scansione. Le uniche soluzioni? Ripiegare in alcuni casi sui (costosi) bagarini presenti sul piazzale esterno, oppure godersi l’atmosfera hockeystica nell’accogliente fanzone. Lì, solo lì, l’accesso è aperto a tutti. E il biglietto non serve.
Chissà che i truffatori, ora ricercati dalla polizia ceca, non abbiano trovato terreno più fertile in virtù dei pazzi prezzi di questo Mondiale. Anche se resta difficile capirci qualcosa, in soccorso ci viene il sito della IIHF. Prendendo come esempio la categoria 2, quella di media fascia, Svizzera-Norvegia ha un valore di 1090 corone ceche (circa 43.-), Svizzera-Cechia di 2’890 (circa 115.-) e il “friendly game” del mezzogiorno Svizzera-Danimarca di 290 (circa 11,50). Ogni partita, insomma, ha la sua storia. Vale anche per i biglietti.
Mondiali, il servizio su Svizzera-Gran Bretagna (Info Notte Sport 15.05.2024)
RSI Sport 15.05.2024, 23:08