Hockey - il commento

Troppo Lugano per questo Ambrì incerottato

Schlegel, Thürkauf e Carr illuminano la serata dedicata a Slettvoll

  • 2 dicembre 2023, 08:56
  • 2 dicembre 2023, 09:49
Thürkauf e Schlegel

Capitano e portiere sotto la Curva Nord

  • freshfocus
Di: Silvio Reclari 

“Il derby fa storia a sé”. Quante volte abbiamo sentito queste parole? Per una volta invece il copione del terzo faccia a faccia stagionale tra le due ticinesi ha rispettato in pieno il modo in cui entrambe sono arrivate alla partita. Da una parte il Lugano, trascinato dalla sua super prima linea, in fiducia e in costante crescita malgrado qualche passaggio a vuoto qua e là, dall’altra l’Ambrì, alle prese con i troppi infortuni e a secco (prima di stasera) da tre partite per la prima volta in stagione. Certo se i biancoblù avessero sfruttato almeno una delle diverse occasioni avute, magari saremmo qui a commentare un’altra partita, ma l’impressione è che i bianconeri ne avessero comunque di più.

Highlights: era da 10 anni che il Lugano non vinceva un derby in casa con uno scarto così ampio (7-1 il 24.11.2013). Scegliere un singolo momento del 252o confronto diretto per spiegare la superiorità messa in pista dalla truppa di Gianinazzi è praticamente impossibile. Negli occhi restano allora le giocate e l’eleganza di Joly, gli assist e la costante presenza di Thürkauf, e la capacità realizzativa di Carr, arrivato a quota 16 reti in stagione grazie alla doppietta contro un Ambrì, che deve ritrovare giocoforza un minimo di solidità difensiva. I leventinesi hanno concesso 5 gol a partita nelle ultime 4 uscite... troppi per pensare di conquistare i 3 punti.

Top player: non bisogna assolutamente dimenticare Schlegel, chiamato sotto la curva a fine gara per festeggiare uno shutout più che meritato. Il portiere dell’HCL si è superato almeno un paio di volte su Virtanen e altrettante su Formenton. Impressionante la capacità di ripartire in velocità del canadese dei leventinesi, che deve però necessariamente migliorare in fase realizzativa, soprattutto negli uno contro uno. Altrettanto evidenti sono invece state le difficoltà degli altri stranieri dell’HCAP, con Spacek, Dauphin e Lilja raramente pericolosi.

Time out: il Mago avrà certamente apprezzato lo spettacolo, iniziato con la coreografia della Curva Nord a lui dedicata e proseguito con la prestazione in pista dei ragazzi di Gianinazzi. John Slettvoll difficilmente poteva infatti chiedere di più nella serata per festeggiare la sua entrata nella Hall of Fame dell’HCL.

01:10

Il commento di Omar Meshale (Notiziario 02.12.2023, 09h00)

RSI Sport 02.12.2023, 07:23

00:19

La copertina sul derby (Rete Uno Sport 02.12.2023, 08h00)

RSI Sport 02.12.2023, 07:22

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