Se i primi due derby erano stati equilibrati, combattuti e appassionanti fino alla fine, nel terzo round stagionale un Lugano di giallo vestito si è decisamente preso la scena. Alla Cornèr Arena, nella serata dedicata a John Slettvoll, il complesso di coach Gianinazzi si è mostrato superiore praticamente dall’inizio alla fine sconfiggendo con un rotondo 5-0 un Ambrì in evidente difficoltà: le assenze, sicuramente di peso, sono una parziale attenuante per la squadra di coach Cereda, che deve però trovare velocemente il modo di rianimare i suoi, giunti al quarto ko consecutivo. In classifica i bianconeri salgono a quota 44 e continuando così possono certamente mettere nel mirino le zone alte, mentre i biancoblù restano fermi a 38 punti ma in questo momento forse devono più che altro pensare a ritrovarsi.
In pista con grossomodo lo stesso line-up che ha sbancato Rapperswil, i sottocenerini hanno preso immediatamente d’assalto il terzo dei leventinesi, costretti invece a fare i conti con le assenze di Heed, Bürgler, Fohrler e Zaccheo Dotti, a cui bisogna aggiungere quella di capitan Grassi. Sfiorato il vantaggio dopo neanche 20”, il Lugano ha visto premiata la sua pressione un paio di minuti più tardi, quando Thürkauf, smarcato brillantemente da Granlund, ha raggiunto i 100 punti in NL con l’assist per il facile 1-0 in powerplay di Carr. Nonostante un primo tempo interamente di marca HCL, il raddoppio è arrivato a inizio periodo centrale con il capitano bianconero che questa volta ha fatto felice il compagno di linea finlandese con un passaggio strepitoso dalla destra.
L’Ambrì ha quanto meno avuto il merito di non mollare e anche grazie alla prima superiorità numerica della serata si è risvegliato dal suo torpore, riequilibrando almeno un po’ le forze sul ghiaccio: i tentativi di capitan Pestoni e compagni si sono però scontrati con uno Schlegel decisamente ispirato e prontissimo sulle ripetute conclusioni di Formenton e Virtanen. Poco dopo metà gara da una bella combinazione tra Cormier e Zanetti è nato il 3-0 dello stesso Cormier, che ha bagnato il debutto in un derby con un pregevole gol in backhand. Nei primi minuti del terzo conclusivo da una magia di Joly, fermato con le cattive da Wüthrich, l’HCL si è nuovamente ritrovato in powerplay, finalizzato ancora da Carr con una staffilata. A chiudere definitivamente i conti poco dopo è pure arrivato il pokerissimo di Ruotsalainen, lasciato troppo libero davanti a un incolpevole Juvonen. In chiusura Schlegel ha dal canto suo sventato anche l’ultimo tentativo ospite, festeggiando un meritatissimo shutout.
Il commento di Omar Meshale (Notiziario 02.12.2023, 09h00)
RSI Sport 02.12.2023, 07:23
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La copertina sul derby (Rete Uno Sport 02.12.2023, 08h00)
RSI Sport 02.12.2023, 07:22
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Legato a Sport e Musica del 01.12.2023