Un affaticato Ambrì nettamente sconfitto a Langnau

L’Ambrì ha iniziato a pagare le fatiche del tour de force (e Tour de Suisse) dell’ultima settimana uscendo nettamente sconfitto per 4-1 dalla sfida con il Langnau, la quinta in otto giorni e la terza consecutiva in trasferta dopo Ginevra e Davos. I bernesi hanno deciso la partita con due micidiali uno-due, rivelandosi più concreti e cinici dei leventinesi, che invece si sono visti negare più volte la gioia del gol da un ottimo Charlin e dai ferri della sua gabbia, colpiti da Maillet e Pestoni.

Sempre privi dell’acciaccato Curran, i biancoblù sono scesi sul ghiaccio dell’Emmental con lo stesso line-up rispetto alla vittoria di due giorni fa a Davos a eccezione dell’inserimento di Douay in prima linea accanto a Kubalik e Landry al posto di Zwerger (tredicesimo attaccante). Dopo alcuni minuti di rodaggio da parte delle due squadre Fahrni ha aperto le marcature al 5’08” approfittando di un precedente pasticcio difensivo degli ospiti. Soli 71” dopo Phil Baltisberger ha trovato il punto del raddoppio, che ha portato Cereda a chiamare il timeout dopo appena 6’19” di partita.

Dopo un primo powerplay non sfruttato, Grassi e compagni hanno sprecato la seconda occasione con l’uomo in più incassando a loro volta una penalità che ha portato ad altre due reti del Langnau nel giro di 22”: al 34’23” Saarela ha trafitto Senn in 4 contro 4 finalizzando un contropiede, mentre poco dopo Schmutz ha completato il poker per i Tigrotti in superiorità numerica. Cereda è allora di nuovo corso ai ripari inserendo Juvonen tra i pali, ma se la difesa ha retto non subendo altre reti, l’attacco ha continuato a cozzare sull’estremo difensore della Nazionale fino al gol della bandiera confezionato da Bürgler al 51’45”.

Legato a Sport e Musica del 29.11.2024