Un derby da dentro o fuori... o da fuori e fuori?

Il terzo derby della stagione ha visto ancora una volta la squadra di casa prevalere, in questo caso il Lugano per 4-1. In una Cornèr Arena finalmente gremita, dopo un buon inizio biancoblù gli uomini di Gianinazzi sono usciti alla distanza e grazie anche a dei colpi dei singoli hanno ribaltato la situazione. Analisi specifiche a parte, quello che resta in questa “pausa per le feste” in attesa che le squadre tornino in pista nel 2025, è che entrambe le ticinesi si trovano in una situazione di classifica delicata per non dire scottante.

La stracantonale dell’antivigilia di Natale ha visto tanta foga da entrambe le parti, ma anche nel microcosmo che è il derby si è intravisto quello a cui le due squadre ci hanno abituato in questa prima metà stagione: l’Ambrì pecca terribilmente di concretezza, il Lugano alterna toppo spesso momenti di bel gioco a pericolosi passaggi a vuoto. Certo, si potrebbe parlare di come il derby abbia regalato ai sottocenerini un Sekac quasi rinato (suo il gol di potenza che ha dato il la alla rimonta, ma è stato presente in quasi tutte le azioni pericolose) e abbia dimostrato ancora una volta quanto sia indispensabile Thürkauf, mentre in casa leventinese si è capito che quando i praticamente onnipresenti Virtanen e Heed (ieri 23’06” e 23’37” sul ghiaccio rispettivamente) fanno scendere un attimo i giri tutta la squadra ne risente e nemmeno un ottimo Senn può salvare da solo la baracca.

A passare le feste più felice sarà dunque il Lugano? Non proprio. La situazione attuale sa di déjà vu, con il Lugano che vince il derby con la speranza di rilanciarsi ma poi fatica a trovare costanza, mentre l’Ambrì continua a giocarsi sì tutte le partite sino all’ultimo ma alla fine raccoglie troppi pochi punti rispetto a quelli di cui avrebbe davvero bisogno. La realtà è che i playoff per entrambe le compagini oggi come oggi appaiono un miraggio, ma con la situazione attuale di classifica pure i play-in: l’HCL è 13o a 39 punti e l’HCAP è 11o a 41, con il Ginevra campione d’Europa tra le due che ha un paio di match da recuperare. Questo derby che aveva il potenziale di rilanciare almeno una delle due nella rincorsa alla postseason potrebbe dunque rischiare di rivelarsi “inutile” e lasciare entrambe fuori dai giochi che contano. La stagione è però ancora lunga, la classifica è corta e rimane ancora un derby da giocare, con la speranza che tra un mese l’aria sia cambiata e che le due ticinesi, che tutti davano a inizio anno tra le prime dieci, siano lì a giocarsi qualcosa di importante e non un altro match da “fuori e fuori”.