A bordo della sua Citroën C3 e coadiuvato da Corrado Bonato, Kevin Gilardoni vive il suo sogno tutti i giorni: correre in auto. Lo ha fatto anche al rally di Monza, dove è stato intervistato per la Domenica Sportiva: “Quando guido in gara non penso a niente, vivo in un altro mondo. Precisione, determinazione e dedizione sono le mie qualità. Ma un pilota deve anche essere un bravo imprenditore e saper curare le pubbliche relazioni”, ha affermato il ticinese.
Partire dal Ticino è stato molto difficile perché tutte le piste erano lontane da casa
L’aspetto finanziario è spesso d’intralcio per chi vuole gettarsi nel motorsport. Un ostacolo affrontato e superato dal 32enne grazie a un certo fiuto per gli affari: “Ho creato una mia ditta che mi ha permesso di finanziare la carriera. Lo zoccolo duro del business è la rete di relazioni: fungo da coordinatore per oltre 110 aziende ticinesi, che collaborando riescono ad aumentare il fatturato e promuoversi dal punto di vista di advertising”, ha dichiarato con orgoglio Gilardoni, precisando che “mettere d’accordo pilota e imprenditore non è mai facile”.
Ho iniziato a tre anni in moto, a quattro sono passato alle quattro ruote. È una passione che scorre nel mio sangue
Rally di Monza, l'intervista a Kevin Gilardoni (La Domenica Sportiva 08.12.2024)
RSI Sport 08.12.2024, 20:04