Con due gare di anticipo Lewis Hamilton si è laureato campione del mondo, titolo che gli mancava dal 2015. Il 32enne pilota della Mercedes nonostante una partenza da incubo dovuta ad una foratura, ha potuto sorridere per lo scontro con Vettel in partenza. Una stagione da incorniciare per il quattro volte iridato, che potrà meritarsi la passerella di applausi negli ultimi due Gran Premi che si disputeranno in Brasile e negli Emirati Arabi.
Nel GP messicano, per dovere di cronaca, vittoria meritata per l’imprendibile olandese Verstappen che ha preceduto Bottas, Raikkonen e il grande rivale Vettel, il quale dopo una rimonta da applausi è arrivato a ridosso del podio. Sul circuito di Città del Messico gara iniziata come detto con una partenza che ha penalizzato i due contendenti al titolo, scivolati rispettivamente all’ultimo e penultimo posto. L'orgoglio di Hamilton però ha fatto la differenza e la nona posizione finale è stata sinonimo di trionfo.
Il commento di Paolo Ciccarone (Rete Uno Sport 30.10.2017, 07h30)
RSI Sport 30.10.2017, 08:51
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