Da un feroce duello tra Lando Norris e Max Verstappen è nata un’altra vittoria della Ferrari, la seconda consecutiva dopo quella di settimana scorsa ad Austin. A differenza della gara statunitense, a salire sul gradino più alto del podio nel Gran Premio di Città del Messico è stato uno straordinario Carlos Sainz, al secondo successo stagionale. I due rivali principali per il titolo piloti hanno dato vita a una spietata battaglia, con l’olandese che, dopo aver perso la prima posizione su Sainz guadagnata in partenza, ha spinto fuori pista il britannico due volte nel giro di poche curve, ricevendo 20” di penalità (10” per la difesa sul primo sorpasso e 10” per averlo superato oltre i limiti della pista).
Dopo aver perso del tempo dietro a Verstappen (sesto) nel primo stint, il 24enne della McLaren è comunque riuscito a chiudere in seconda posizione e a negare la doppietta alla Ferrari, con Charles Leclerc che si è dovuto accontentare della terza piazza dopo un errore all’ultima curva del 62o giro quando era braccato da Norris. Norris che si è avvicinato a 47 lunghezze da Verstappen nella classifica piloti, ma è quella costruttori che ha subito lo scossone maggiore: la Ferrari è salita in seconda posizione e ora si trova a soli 29 punti dalla McLaren. È invece stata una gara anonima per la Sauber, con Valtteri Bottas 14o e Guanyu Zhou 15o, mentre Fernando Alonso nel 400o fine settimana della carriera si è dovuto ritirare per un problema tecnico.