Formula 1

In casa Sauber si lavora per risolvere il problema pit stop

Troppo lente le soste delle monoposto elvetiche in queste prime cinque gare

  • 24 aprile, 10:56
  • 24 aprile, 11:17
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I meccanici in allenamento durante una prova libera

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Di: Simone Giambonini 

Le prestazioni dello Stake F1 Team, la scuderia svizzera del gruppo Sauber, sono state un po’ sotto le aspettative in queste prime cinque gare della stagione: nessun punto è stato conquistato e l’11o posto di Guanyu Zhou nel primo appuntamento dell’anno in Bahrain rimane ad oggi il miglior risultato in gara. La colpa è unicamente della C44? La monoposto guidata dal pilota cinese e da Valtteri Bottas non è ancora una delle migliori della seconda parte dello schieramento, ma la situazione è stata aggravata da numerosi problemi a cui i meccanici della team elvetico sono andati incontro durante i pit stop.

In totale nei cinque Gran Premi fin qui disputati le soste delle Sauber sono durate la bellezza di 3 minuti, 10 secondi e 26 centesimi, per una media di circa 10 secondi a volta. A termine di paragone la durata di quelle della Red Bull, manco a dirlo la scuderia migliore in questo esercizio, è invece stata di appena 37 secondi e 8 centesimi (2”32 di media). Ma da cosa è principalmente causato il problema in casa rossocrociata? Il mozzo e il dado della ruota, per il quale quest’anno è stato scelto un materiale più leggero. Le alte temperature tipiche della gara creano una deformazione della filettatura (non rilevata nei test e nelle prove libere), rendendo così più difficile avvitare o svitare il dado.

Da dopo l’Australia, gara in cui Bottas è stato fermo ai box per una trentina di secondi, il team ha implementato delle soluzioni temporanee, prima di quella finale, che arriverà nei prossimi GP. E difatti a Suzuka e a Shangai il tempo medio dei pit stop si è abbassato a 3”98. Un tempo ancora alto, è vero, ma che mostra i progressi fatti dalla scuderia di Hinwil, il cui obiettivo è migliorare il nono posto nella classifica costruttori dello scorso anno. Per raggiungerlo bisogna ora risolvere il problema e alzare il livello, perché nulla è perso, visto che pure Alpine e Williams sono ancora a secco dopo i primi cinque appuntamenti.

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