La Ferrari è tornata dopo 50 anni a Le Mans e lo ha fatto nel miglior modo possibile. Nella 91a edizione della 24 Ore infatti, a cent'anni di distanza dalla prima datata 1923, la Hypercar 499P numero 51 guidata da Calado, Guidi e Giovinazzi ha aggiunto un altro successo alla lunga storia del Cavallino, che su suolo francese mancava sul gradino più alto del podio dal 1965. Lungo i 13,626km del circuito della Sarthe era prevista una lotta fino agli ultimi minuti con la Toyota numero 8 e così è stato. Dopo la pioggia, rimescolamenti in classifica e continui cambi al comando, la rossa è riuscita a centrare l'impresa grazie al sorpasso di Guidi su Buemi a cinque ore dal termine.
Gara in chiaroscuro per Kessel Racing
La scuderia di casa Kessel Racing, impegnata nella LM GTE AM, ha conquistato il nono posto in categoria con la Ferrari numero 74 nelle mani dei piloti Cozzolino, Tsujiko e Yokomizo. La numero 57 invece, guidata da Kimura, Huffaker e Serra, si è dovuta ritirare a meno di 4 ore dal termine della gara.

24 Ore di le Mans, il servizio sulla gara (La Domenica Sportiva 11.06.2023)
RSI Sport 11.06.2023, 17:33