La McLaren torna sul tetto del mondo dopo 26 anni

La McLaren è tornata a brillare nell’Olimpo della Formula 1 conquistando il suo nono titolo costruttori, un traguardo che mancava dal lontano 1998. All’epoca, sotto la guida del leggendario Ron Dennis, il team britannico trionfò grazie alla coppia d’oro formata da Mika Häkkinen e David Coulthard. Oggi, dopo 26 anni di alti e bassi, il team di Woking è finalmente riuscito a tornare sul tetto del mondo. L’ultima pagina di questa lunga e faticosa rinascita - quella Papaya era la monoposto più lenta ad inizio 2023 - è stata scritta ad Abu Dhabi, dove la vittoria di Lando Norris (secondo in classifica piloti) ha permesso al team guidato dall’ex Ferrari Andrea Stella di mettere la parola fine ad una stagione che ha visto due storici nomi del Circus darsi battaglia fino all’ultimo.

Non si può certo dire che la Ferrari non ci abbia provato: lo scontro tra Verstappen (6o) e Piastri (10o) alla prima curva, la super partenza di Leclerc - 11 posizioni guadagnate nel primo giro - e le strategie azzeccate sembravano poter dare una speranza alla Scuderia di Maranello. Sembravano, poiché neppure il podio completato da Carlos Sainz (secondo) e dal monegasco (clamorosamente terzo) è bastato al Cavallino Rampante, che ha chiuso in classifica costruttori a soli 14 punti di distanza dai rivali della McLaren.

Non hanno concluso brillantemente l’ultima gara stagionale (e probabilmente anche in carriera) Valtteri Bottas e Guanyu Zhou: il finlandese si è dovuto ritirare a causa di un incidente mentre il cinese ha tagliato il traguardo solamente 14o. La lotta per il sesto posto in classifica costruttori è stata infine vinta dall’Alpine grazie all’ottima settima piazza firmata da Pierre Gasly. Lewis Hamilton si è invece congedato dalla Mercedes con una prestazione dalla P maiuscola: partito 16o, l’inglese sette volte campione del mondo ha terminato ai piedi del podio, superando nell’ultimo giro il compagno di squadra George Russell.

Ad aver conquistato il titolo di Formula 2 è stato Gabriel Bortoleto. Il pilota brasiliano, che martedì scenderà in pista con la Sauber in preparazione della prossima stagione, ha approfittato dello stallo in partenza del suo diretto rivale Isack Hadjar per concludere la gara secondo e laurearsi campione. 

Legato alla diretta del GP di Abu Dhabi su RSI LA2