Nemmeno il tempo di rimettere insieme tutti i pezzi del trofeo di ceramica cascato ai piedi del podio al GP d'Ungheria, che la Red Bull è riuscita nell'impresa di rompere con le proprie mani quello conquistato questo pomeriggio a Spa-Francorchamps. Nella classica foto di rito del dopo gara assieme a tutti i meccanici infatti, nel fuggi fuggi generale a causa degli spruzzi di qualche bottiglia e lattina dell'azienda austriaca, la lavagna del muretto è caduta proprio sul premio e questa volta a farne le spese non è stato Max Verstappen, ma il secondo pilota di giornata Sergio Perez.
Motori
La Red Bull rompe ancora la coppa
Questo volta la colpa non è di Lando Norris, ma bensì dei meccanici della scuderia
L'attimo prima del disastro