Nemmeno la safety car scesa in pista subito dopo la partenza ha rovinato i piani a un freddo Max Verstappen. Seppur senza dominare, o forse ha solamente controllato il diretto avversario, l’olandese si è imposto nella seconda gara sprint dell’anno davanti a Charles Leclerc, rimasto sempre attorno ai 2” di svantaggio senza però mai impensierire il campione del mondo in carica. Sul podio ci è pure salita l’altra Red Bull di Sergio Perez, mentre in quarta posizione ha chiuso uno straordinario Daniel Ricciardo, autore di un’ottima difesa sull’altra Ferrari (rossa e azzurra per festeggiare il 70o anniversario dell’esportazione del marchio negli Stati Uniti) di Carlos Sainz.
A fare le spese dopo l’incidente causato da un lungo di Lewis Hamilton subito dopo la partenza, sono stati Fernando Alonso (ultimo), Lance Stroll e Lando Norris (entrambi ritirati). La scuderia svizzera Sauber ha dal canto suo piazzato Guanyu Zhou in 12a posizione e Bottas in 15a.