Dopo oltre 430 giorni la Ferrari è tornata a conquistare la vittoria in una gara ufficiale. Nel GP di Singapore è stato Sainz, che partiva dalla pole position, a dettare il ritmo dal primo all’ultimo giro conquistando la sua seconda vittoria in carriera. A salire sul podio con lo spagnolo sono stati Norris e Hamilton, che ha sfruttato l’uscita del compagno di squadra Russell all’ultimo giro. Weekend alquanto complicato invece per la Red Bull, vincitrice di tutti i GP stagionali, con Verstappen quinto (reduce da 10 affermazioni consecutive) e Perez ottavo, a conferma di un calo di forma inaspettato già evidenziato in settimana.
Dopo aver buttato fuori dalla Q3 l’olandese volante, il giovane Lawson, che partiva decimo, ha confermato di trovarsi bene sull’Alpha Tauri chiudendo in 9a piazza (miglior risultato in carriera) ottenendo i suoi primi due punti nel Mondiale. Dal canto loro i piloti dell’Alfa Romeo erano invece chiamati a rimediare al fin qui cupo fine settimana, ma sia Zhou (12o) sia Bottas (out) non hanno risposto presente.