Non è stato né l’arancione dei tifosi di Max Verstappen presenti sulle tribune né quello “Papaya” della McLaren di Lando Norris a prevalere a Spielberg. Sì, perché sul circuito della Red Bull l’Olandese Volante, dopo aver dominato le doppie qualifiche e la sprint, si è ritrovato in una lotta con il talento britannico dopo l’ultima fermata ai box, conclusasi con uno scontro e una foratura per entrambi che ha costretto l’inglese al ritiro e l’olandese ad accontentarsi della 5a posizione. È così che George Russell, a sette giri dal termine, si è ritrovato clamorosamente al comando della gara, poi vinta davanti ad Oscar Piastri e Carlos Sainz.
Giornata da dimenticare anche per Charles Leclerc, che dopo la vittoria sul circuito di casa non ha più brillato, andando a chiudere la gara 11o dopo un contatto in partenza con Piastri e le molteplici chiamate ai box per svariati cambi gomme che hanno compromesso la sua prestazione. I timidi progressi fatti a Barcellona per la scuderia elvetica Sauber si sono probabilmente persi sulla strada verso l’Austria, visto che i due piloti con la tuta neroverde, dopo le ultime due posizioni nella gara sprint, hanno tagliato il traguardo in 16a (Bottas) e 17a (Zhou) piazza.