Dopo la sprint, Max Verstappen non si è fatto mancare la vittoria nemmeno nella gara domenicale del GP del Brasile. Nel terz’ultimo appuntamento di questa stagione, apertosi con una bandiera rossa visto lo scontro subito alla partenza tra Kevin Magnussen e Alexander Albon, l’olandese si è dimostrato intrattabile, tenendo la testa della corsa fino al termine e salendo a quota 52 successi in carriera, a meno uno da Sebastian Vettel. A completare il podio sono stati Lando Norris e Fernando Alonso, il quale ha preceduto di un nonnulla al traguardo Sergio Perez.
Giornata meno positiva invece per le Ferrari: con la clamorosa uscita di scena di Charles Leclerc nel giro di formazione, finito a muro a causa di un problema idraulico alla monoposto, la Rossa ha dovuto riporre tutte le speranze sulle spalle di Carlos Sainz, il quale ha poi chiuso 6o. Sul circuito di Interlagos non ha brillato nemmeno la Mercedes, con Lewis Hamiliton che partito dalla terza fila si è dovuto accontentare dell’8a posizione, mentre George Russell si è visto costretto a gettare la spugna a pochi giri dalla fine. Non sono riusciti a completare la gara nemmeno Guanyu Zhou, ritiratosi al 24o giro, e il compagno Valtteri Bottas, il quale è stato vittima di un problema tecnico al 42o.