Tanta soddisfazione e non potrebbe essere altrimenti. Il Noè Ponti sbarcato all’aeroporto di Zurigo, di ritorno dalla trionfale campagna agli Europei in vasca corta di Otopeni, è ovviamente raggiante. “Prima di partite ci avrei messo la firma - ha ammesso il 22enne locarnese - tornare a casa con tre medaglie d’oro a delfino e una d’argento nei misti è sicuramente una... sì, è tanta roba”.
“Il lavoro di questi anni ha sicuramente pagato - ha continuato il ticinese - e anche la stabilità mentale. Ho dovuto restare lucido nell’arco di 6 giorni di gare e questa non è sicuramente una cosa così scontata, tanto più che ho iniziato col botto grazie all’oro e il record europeo nei 100m delfino. La testa a questi livelli fa tanto la differenza”.
Festeggiare? Ci sarà tempo nelle prossime settimane, poi si torna al lavoro perché a Parigi mancano 8 mesi... e 8 mesi alla fine non sono poi così tanti
Europei in vasca corta, l’intervista a Noè Ponti (11.12.2023)
RSI Sport 11.12.2023, 19:22
Le dichiarazioni di Luca Marin (Rete Uno Sport 12.12.2023, 07h30)
RSI Sport 12.12.2023, 08:30
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